"Humanity 1", in corso le operazioni di sbarco a Bari
Impegnata la Croce Rossa, monsignor Satriano: «Un "presepe" di umanità, ferita e violata, è approdato in città»
domenica 11 dicembre 2022
17.36
Sono in corso da un paio d'ore le operazioni di sbarco dalla Humanity 1, arrivata questa mattina nel porto di Bari. Sono 261 le persone a bordo della nave.
La Croce Rossa Italiana di Bari è intervenuta per fornire supporto e assistenza alle operazioni. «L'Umanità e le storie che si intrecciano su quella banchina sono straordinarie», così la nostra Presidente Margiotta, «Molti i minori non accompagnati, ai quali i nostri volontari non stanno facendo mancare affetto e accoglienza».
Poche ore fa è giunto anche un messaggio dell'arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Satriano: «Stamane un "presepe" di umanità, ferita e violata, è approdato al porto di Bari. La Città si è dimostrata, come suo stile, accogliente e cordiale mediate la presenza di tutto l'apparato istituzionale e operativo (Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas diocesana e l'Apostolato del Mare). Ho potuto apprezzare quanto la nostra gente sia generosa e attenta in questi momenti delicati e vibranti. La storia ferità dei poveri del mondo interpella la nostra e ci invita a tessere e ricucire la trama del convivere, sapendo sgretolare quel muro di pregiudizi che troppo spesso alimenta una rabbia sterile nella quale naufraga l'umanità».
La Croce Rossa Italiana di Bari è intervenuta per fornire supporto e assistenza alle operazioni. «L'Umanità e le storie che si intrecciano su quella banchina sono straordinarie», così la nostra Presidente Margiotta, «Molti i minori non accompagnati, ai quali i nostri volontari non stanno facendo mancare affetto e accoglienza».
Poche ore fa è giunto anche un messaggio dell'arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Satriano: «Stamane un "presepe" di umanità, ferita e violata, è approdato al porto di Bari. La Città si è dimostrata, come suo stile, accogliente e cordiale mediate la presenza di tutto l'apparato istituzionale e operativo (Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas diocesana e l'Apostolato del Mare). Ho potuto apprezzare quanto la nostra gente sia generosa e attenta in questi momenti delicati e vibranti. La storia ferità dei poveri del mondo interpella la nostra e ci invita a tessere e ricucire la trama del convivere, sapendo sgretolare quel muro di pregiudizi che troppo spesso alimenta una rabbia sterile nella quale naufraga l'umanità».