I ristoranti cinesi di Bari alzano bandiera bianca, il Coronavirus ha vinto
Diversi i locali che hanno deciso di fare ferie forzate in attesa che la situazione migliori, ma qualcuno resiste
martedì 3 marzo 2020
9.58
Hanno resistito per più di un mese, sono andati avanti nonostante i problemi, nonostante la gente che evitava sempre più di entrare. Ma ora non ce la fanno più e alzano bandiera bianca. I ristoranti cinesi e giapponesi di Bari chiudono per ferie forzate, il Coronavirus ha vinto questa battaglia. La mancanza di clientela e la sempre maggiore diffidenza, specie dopo i casi accertati di Covid-19 in Puglia, non lasciano altra scelta.
Diversi locali hanno comunicato via Facebook la decisione, da Tokyo Sushi a Moya Sushi, da Sushi Xuan a Nagoya, da Koi Sushi a Kyoto Sushi il messaggio ha sempre lo stesso tenore: «Avvisiamo la gentile clientela che abbiamo deciso di sospendere momentaneamente l'attività, dal giorno 28 febbraio 2020 a data da destinarsi, per aiutare la comunità nel ridurre al minimo la diffusione della malattia virale».
Non è bastato comunicare con tanto di documentazione che gli alimenti serviti fossero 100% italiani, come non è bastato dare certificazione del fatto che i proprietari e i dipendenti non fossero andati in Cina nell'ultimo periodo, la paura anche se ingiustificata al momento ha vinto.
Diversi locali hanno comunicato via Facebook la decisione, da Tokyo Sushi a Moya Sushi, da Sushi Xuan a Nagoya, da Koi Sushi a Kyoto Sushi il messaggio ha sempre lo stesso tenore: «Avvisiamo la gentile clientela che abbiamo deciso di sospendere momentaneamente l'attività, dal giorno 28 febbraio 2020 a data da destinarsi, per aiutare la comunità nel ridurre al minimo la diffusione della malattia virale».
Non è bastato comunicare con tanto di documentazione che gli alimenti serviti fossero 100% italiani, come non è bastato dare certificazione del fatto che i proprietari e i dipendenti non fossero andati in Cina nell'ultimo periodo, la paura anche se ingiustificata al momento ha vinto.