Identificato il cadavere sui binari, è un 40enne barese
L'uomo indossava scalda collo e guanti. Si attendono esiti dell'autopsia
giovedì 7 giugno 2018
12.59
Questa mattina alle 8.30 circa il cadavere di un uomo 40enne è stato trovato sui binari delle Ferrovie dello Stato nel tratto tra Bari Marconi e Madonnella.
L'uomo, Natalino di Bari, con precedenti di Polizia per furto, pare che al momento dello schianto indossasse uno scaldacollo e dei guanti, abbigliamento insolito per un mese caldo come giugno.
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Ferroviaria, guidati dal dott. Liguori, della Squadra Mobile guidati dal dott. Profazio e Tafaro, il Pm Chimenti. Dell'autopsia sul cadavere si occuperà l'istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, ma da una prima analisi pare che l'uomo abbia perso la vita alle prime luci dell'alba di oggi. Per effettuare i rilievi è stata interrotta la circolazione ferroviaria che ha presentato anche 120 minuti di ritardo. Ora è stata ripresa regolarmente.
Da una prima ricostruzione il 40enne potrebbe aver scavalcato il muretto della stazione e, al buio, ha tentato di attraversare i binari. Il treno stava già transitando e l'uomo, già trafelato per la corsa – probabilmente derivante da un furto compiuto poco prima - e lo sforzo d'aver scavalcato il tramezzo di 2 metri e 50, ha sentito soltanto un leggero spostamento d'aria. Potrebbe aver battuto la testa, cadendo sulla massicciata dove è rimasto agonizzante per ore.
L'uomo, Natalino di Bari, con precedenti di Polizia per furto, pare che al momento dello schianto indossasse uno scaldacollo e dei guanti, abbigliamento insolito per un mese caldo come giugno.
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Ferroviaria, guidati dal dott. Liguori, della Squadra Mobile guidati dal dott. Profazio e Tafaro, il Pm Chimenti. Dell'autopsia sul cadavere si occuperà l'istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, ma da una prima analisi pare che l'uomo abbia perso la vita alle prime luci dell'alba di oggi. Per effettuare i rilievi è stata interrotta la circolazione ferroviaria che ha presentato anche 120 minuti di ritardo. Ora è stata ripresa regolarmente.
Da una prima ricostruzione il 40enne potrebbe aver scavalcato il muretto della stazione e, al buio, ha tentato di attraversare i binari. Il treno stava già transitando e l'uomo, già trafelato per la corsa – probabilmente derivante da un furto compiuto poco prima - e lo sforzo d'aver scavalcato il tramezzo di 2 metri e 50, ha sentito soltanto un leggero spostamento d'aria. Potrebbe aver battuto la testa, cadendo sulla massicciata dove è rimasto agonizzante per ore.