Il biliardo come strumento di apprendimento, via al progetto della Fibis a Bari e in Puglia
Famiglietti: «Obiettivo dare la possibilità agli alunni di poter apprendere le materie in maniera più leggera, ma allo stesso tempo molto efficace»
domenica 12 settembre 2021
Un grande progetto per il futuro del biliardo negli istituti superiori scolastici della città di Bari e in tutta la Regione Puglia e Basilicata. È quanto stanno portando avanti l'avvocato Vito Famiglietti, consigliere regionale Fibis, nonché istruttore federale, insieme al Presidente Regionale Giovanni Sperti, al presidente sezione stecca Enzo Cofano e a tutta la Federazione Regionale.
Entusiasta del progetto il nostro istruttore spiega di questo progetto: «Innanzitutto devo ringraziare il Presidente Sperti per la fiducia espressa nei miei confronti e per l'entusiasmo ad aver accettato questa sfida - dichiara Famiglietti - In realtà si tratta di una vera sfida visto che il biliardo nelle nostre regioni è stato sempre visto come un gioco da bar e non come uno sport. A tal proposito si sottolinea come il nostro biliardo è uno sport a tutti gli effetti riconosciuto dal CONI oltre che da alcuni anni è stato introdotto nei progetti del Ministero della Pubblica Istruzione ( MIUR). Si sottolinea che questo sport abbraccia materie scolastiche come educazione fisica, matematica, geometria e fisica, e ritengo che sia uno degli sport più difficili da praticare. Il nostri intento è quello di presentare questo progetto nelle scuole superiori, proprio per dare la possibilità agli alunni di poter apprendere più facilmente le materie suindicate in maniera più leggera, ma allo stesso tempo in maniera molto efficace. L'istruttore fa appello a tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiore, obiettivo è poter sensibilizzare verso questo progetto che risulterà interessante sia per alunni che per docenti».
Entusiasta del progetto il nostro istruttore spiega di questo progetto: «Innanzitutto devo ringraziare il Presidente Sperti per la fiducia espressa nei miei confronti e per l'entusiasmo ad aver accettato questa sfida - dichiara Famiglietti - In realtà si tratta di una vera sfida visto che il biliardo nelle nostre regioni è stato sempre visto come un gioco da bar e non come uno sport. A tal proposito si sottolinea come il nostro biliardo è uno sport a tutti gli effetti riconosciuto dal CONI oltre che da alcuni anni è stato introdotto nei progetti del Ministero della Pubblica Istruzione ( MIUR). Si sottolinea che questo sport abbraccia materie scolastiche come educazione fisica, matematica, geometria e fisica, e ritengo che sia uno degli sport più difficili da praticare. Il nostri intento è quello di presentare questo progetto nelle scuole superiori, proprio per dare la possibilità agli alunni di poter apprendere più facilmente le materie suindicate in maniera più leggera, ma allo stesso tempo in maniera molto efficace. L'istruttore fa appello a tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiore, obiettivo è poter sensibilizzare verso questo progetto che risulterà interessante sia per alunni che per docenti».