Il Caseificio Maldera torna al Cibus per l'edizione 2024
«Torniamo carichi di progetti per il futuro», il commento di Giuseppe Maldera
mercoledì 15 maggio 2024
13.01
Sono giorni di fermento ed entusiasmo nel Caseificio Maldera, il cui team è appena tornato dal Cibus 2024.
A Parma, nell'ormai famoso quartiere fieristico, ha avuto luogo la 22esima edizione del Cibus. La fiera dell'agroalimentare tenutasi dal 7 all'10 maggio, ha registrato numeri da record con oltre 70mila presenze, con 3000 brand e 3000 buyer.
È proprio qui, che il Caseificio Maldera ha portato il cuore della sua produzione aziendale: la burrata, in tutte le sue varianti di formati e gusti.
Oltre alla burrata, lo stand del Caseificio Maldera ha attratto molti visitatori e professionisti per l'ampia gamma di prodotti.
I prodotti tipici dell'arte casearia pugliese quali fior di latte, giuncata, stracciatella e nodini, hanno incuriosito e sorpreso tutti i palati con un riscontro positivo e gratificante.
«Il Cibus si conferma, ancora una volta, un punto di riferimento nel settore agroalimentare - spiega Giuseppe Maldera - soprattutto per chi, come noi, desidera essere al passo con le ultime tendenze».
«Noi torniamo carichi di progetti per il futuro - continua Giuseppe Maldera - per rispondere meglio alle nuove esigenze dei nostri clienti, che dal 1972 ci stanno a cuore».
Lo sguardo del Caseificio Maldera è, dunque, rivolto al domani con l'esperienza di oggi e le tradizioni di ieri per poter ampliare i propri orizzonti.
A Parma, nell'ormai famoso quartiere fieristico, ha avuto luogo la 22esima edizione del Cibus. La fiera dell'agroalimentare tenutasi dal 7 all'10 maggio, ha registrato numeri da record con oltre 70mila presenze, con 3000 brand e 3000 buyer.
È proprio qui, che il Caseificio Maldera ha portato il cuore della sua produzione aziendale: la burrata, in tutte le sue varianti di formati e gusti.
Oltre alla burrata, lo stand del Caseificio Maldera ha attratto molti visitatori e professionisti per l'ampia gamma di prodotti.
I prodotti tipici dell'arte casearia pugliese quali fior di latte, giuncata, stracciatella e nodini, hanno incuriosito e sorpreso tutti i palati con un riscontro positivo e gratificante.
«Il Cibus si conferma, ancora una volta, un punto di riferimento nel settore agroalimentare - spiega Giuseppe Maldera - soprattutto per chi, come noi, desidera essere al passo con le ultime tendenze».
«Noi torniamo carichi di progetti per il futuro - continua Giuseppe Maldera - per rispondere meglio alle nuove esigenze dei nostri clienti, che dal 1972 ci stanno a cuore».
Lo sguardo del Caseificio Maldera è, dunque, rivolto al domani con l'esperienza di oggi e le tradizioni di ieri per poter ampliare i propri orizzonti.