"Il cibo è vita, non sprecarlo!" ecco lo spot con Solfrizzi e Stornaiolo
Il duo comico barese protagonista di un progetto della Regione contro gli sprechi alimentari
lunedì 17 giugno 2019
15.42
Un programma per il contrasto agli sprechi alimentari che vede coinvolti in uno spot Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. Il progetto è stato attuato dalla Regione Puglia, prima in Italia, in applicazione della propria legge regionale n. 13/2017 con il coinvolgimento di tutti gli enti locali e delle principali reti del terzo settore da anni impegnate nel recupero degli sprechi e nelle azioni di prossimità sociale per il contrasto alle povertà. Lo spot animerà la campagna attraverso tv e social a partire dal 1 luglio e ed è stato proiettato oggi, durante la presentazione.
La campagna di comunicazione prevede che a livello regionale vengano sviluppati tutti i principali prodotti e supporti per le azioni di sensibilizzazione, informazione e divulgazione che a livello territoriale gli enti locali sono chiamati a realizzare nell'ambito dei progetti già finanziati da Regione con un apposito fondo.
Presenti oggi in conferenza stampa anche il sindaco di Capurso Francesco Crudele, in rappresentanza del direttivo ANCI, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, relatore della legge regionale, e i rappresentanti dei Comuni titolari dei progetti finanziati dalla Regione Puglia per le azioni territoriali di contrasto agli sprechi alimentari e per favorire il recupero delle eccedenze nel circuito dei servizi di prossimità per il contrasto alle povertà. Accanto a loro anche i referenti di numerose organizzazioni regionali e locali che stanno svolgendo un ruolo essenziale, dopo avere sottoscritto il protocollo di intesa con Regione Puglia e ANCI per l'attuazione del programma per il contrasto agli sprechi alimentari, tra cui la Caritas, il Banco alimentare e il Banco delle opere di carità, la Croce rossa italiana, l'Emporio solidale del consorzio Emmanuel di Lecce, l'APS Farina 080 titolare del progetto "Avanzi popolo 2.0" di Bari, l'APS "Equo evento" di Lecce, l'APS "Cibiamoci", e tante altre, che stanno anche animando i partenariati dei progetti locali.
Allo stato attuale sono stati già finanziati con un importo di 50 mila euro per progetto, e con una spesa complessiva fin qui determinata in 700 mila euro, gli ambiti territoriali di Triggiano (capofila Capurso), Cerignola, Galatina, Gagliano del Capo, Martano, Modugno, Troia, Nardò, Molfetta, Francavilla Fontana, Bitonto, Maglie, Manduria e Altamura. Sono, inoltre, stati stanziati e assegnati 500 mila euro per le città capoluogo, e tra questi va menzionato il progetto già presentato dalle città capoluogo della BAT (capofila Trani), mentre sono in corso di predisposizione i progetti delle altre città capoluogo, per poi procedere con l'approvazione in Regione. Vi sono già diversi ambiti territoriali che hanno elaborato le proprie proposte progettuali e sono in attesa di un rifinanziamento del programma, visto l'enorme successo che ha riscontrato.
La caratteristica principale della campagna di comunicazione - che ha come claim "Il cibo è vita, non sprecarlo!" - è quella di promuovere la unicità dei messaggi di informazione e di sensibilizzazione, insieme alla proposta di una unica identità visiva che tutti i Comuni e le organizzazioni impegnate nella realizzazione degli interventi territoriali dovranno utilizzare, in modo da amplificare la ricaduta in termini di riconoscibilità del messaggio: oltre agli spot televisivi, che andranno nei mesi di luglio, settembre e ottobre nella programmazione delle emittenti regionali, e in via continuativa sui social, è previsto un sito web da cui scaricare tutti i materiali di informazione e condividere i materiali prodotti dai singoli progetti, e su cui visionare i principali risultati, e poi un piano di affissioni stradali e la produzione di diversi materiali e gadget, riproducibili a livello locale con la personalizzazione di ciascuna Amministrazione, da distribuire nelle scuole, nei supermercati, nei locali di ristorazione.
La struttura amministrativa responsabile del Piano regionale per il contrasto degli sprechi alimentari è la Sezione inclusione sociale attiva e Innovazione reti sociali dell'assessorato al Welfare della Regione Puglia, con la dirigente Anna Maria Candela, e la responsabile del programma di interventi territoriali, Teresa Chimienti. Tutti gli aggiornamenti e i materiali potranno essere visualizzati sul sito web del progetto.
Le dichiarazioni di Emiliano, Solfrizzi e Stornaiolo e Rugero Mennea sono disponibili sul nostro canale Youtube.
La campagna di comunicazione prevede che a livello regionale vengano sviluppati tutti i principali prodotti e supporti per le azioni di sensibilizzazione, informazione e divulgazione che a livello territoriale gli enti locali sono chiamati a realizzare nell'ambito dei progetti già finanziati da Regione con un apposito fondo.
Presenti oggi in conferenza stampa anche il sindaco di Capurso Francesco Crudele, in rappresentanza del direttivo ANCI, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, relatore della legge regionale, e i rappresentanti dei Comuni titolari dei progetti finanziati dalla Regione Puglia per le azioni territoriali di contrasto agli sprechi alimentari e per favorire il recupero delle eccedenze nel circuito dei servizi di prossimità per il contrasto alle povertà. Accanto a loro anche i referenti di numerose organizzazioni regionali e locali che stanno svolgendo un ruolo essenziale, dopo avere sottoscritto il protocollo di intesa con Regione Puglia e ANCI per l'attuazione del programma per il contrasto agli sprechi alimentari, tra cui la Caritas, il Banco alimentare e il Banco delle opere di carità, la Croce rossa italiana, l'Emporio solidale del consorzio Emmanuel di Lecce, l'APS Farina 080 titolare del progetto "Avanzi popolo 2.0" di Bari, l'APS "Equo evento" di Lecce, l'APS "Cibiamoci", e tante altre, che stanno anche animando i partenariati dei progetti locali.
Allo stato attuale sono stati già finanziati con un importo di 50 mila euro per progetto, e con una spesa complessiva fin qui determinata in 700 mila euro, gli ambiti territoriali di Triggiano (capofila Capurso), Cerignola, Galatina, Gagliano del Capo, Martano, Modugno, Troia, Nardò, Molfetta, Francavilla Fontana, Bitonto, Maglie, Manduria e Altamura. Sono, inoltre, stati stanziati e assegnati 500 mila euro per le città capoluogo, e tra questi va menzionato il progetto già presentato dalle città capoluogo della BAT (capofila Trani), mentre sono in corso di predisposizione i progetti delle altre città capoluogo, per poi procedere con l'approvazione in Regione. Vi sono già diversi ambiti territoriali che hanno elaborato le proprie proposte progettuali e sono in attesa di un rifinanziamento del programma, visto l'enorme successo che ha riscontrato.
La caratteristica principale della campagna di comunicazione - che ha come claim "Il cibo è vita, non sprecarlo!" - è quella di promuovere la unicità dei messaggi di informazione e di sensibilizzazione, insieme alla proposta di una unica identità visiva che tutti i Comuni e le organizzazioni impegnate nella realizzazione degli interventi territoriali dovranno utilizzare, in modo da amplificare la ricaduta in termini di riconoscibilità del messaggio: oltre agli spot televisivi, che andranno nei mesi di luglio, settembre e ottobre nella programmazione delle emittenti regionali, e in via continuativa sui social, è previsto un sito web da cui scaricare tutti i materiali di informazione e condividere i materiali prodotti dai singoli progetti, e su cui visionare i principali risultati, e poi un piano di affissioni stradali e la produzione di diversi materiali e gadget, riproducibili a livello locale con la personalizzazione di ciascuna Amministrazione, da distribuire nelle scuole, nei supermercati, nei locali di ristorazione.
La struttura amministrativa responsabile del Piano regionale per il contrasto degli sprechi alimentari è la Sezione inclusione sociale attiva e Innovazione reti sociali dell'assessorato al Welfare della Regione Puglia, con la dirigente Anna Maria Candela, e la responsabile del programma di interventi territoriali, Teresa Chimienti. Tutti gli aggiornamenti e i materiali potranno essere visualizzati sul sito web del progetto.
Le dichiarazioni di Emiliano, Solfrizzi e Stornaiolo e Rugero Mennea sono disponibili sul nostro canale Youtube.