Il Comune di Bari partecipa al bando regionale per l'acquisto di 25 autobus
L'amministrazione chiede anche alla Città Metropolitana di aumentare la percorrenza
venerdì 20 luglio 2018
16.46
Aumentano i cittadini baresi che scelgono i mezzi Amtab per spostarsi. Nel 2017 il picco, con un numero pari a circa 25 milioni di passeggeri sulle linee urbane. Un numero importante che ha spinto il Comune di Bari a partecipare al bando regionale per ottenere un finanziamento utile all'acquisto di ulteriori 25 autobus da mettere in esercizio sulle linee di trasporto urbano cittadino. Una decisione che arriva all'indomani dell'acquisto di circa una sessantina di autobus nuovi già in circolazione in città.
Contemporaneamente, secondo le politiche di rilancio del trasporto pubblico urbano, l'amministrazione comunale ha chiesto alla Città Metropolitana, in sede di definizione del piano d'ambito, di prevedere un aumento della percorrenza chilometrica in modo da aumentare il numero delle corse e conseguentemente ridurre i tempi di attesa dei cittadini alle fermate.
"L'arrivo di ulteriori 25 autobus, in aggiunta a quelli che già sono arrivati in questi mesi, ci permetterà di rottamare quasi definitivamente tutti gli autobus vecchi e rinnovare oltre la metà del parco mezzi dell'Amtab - spiega il sindaco Antonio Decaro - mettendo in circolazione oltre 80 autobus nuovi. A questo dovremo sicuramente aggiungere la richiesta di finanziamento per maggiori chilometri, in modo da aumentare le corse e, su alcune linee, allungare le percorrenze in modo da servire meglio soprattutto i quartieri periferici e le linee del trasporto scolastico che assicurano agli studenti di tutta la città di frequentare allo stesso modo tutte le scuole. Questo perché, quando nel 2014 abbiamo scelto di approvare il piano di rilancio dell'Amatb e di mantenere la gestione pubblica dell'azienda, eravamo fermamente convinti che la mobilità e la possibilità di spostarsi in città, anche senza mezzi propri, sia un diritto che deve essere garantito a tutti. In questi anni abbiamo fatto dei passi avanti, oggi i cittadini che hanno superato i 65 anni e che hanno l'abbonamento gratuito si spostano quasi esclusivamente con i mezzi pubblici, molte più persone pagano il biglietto e si sono drasticamente ridotti gli atti di vandalismo sui mezzi. Tutti questi fattori ci inducono a pensare che, offrendo un servizio di qualità, i cittadini diventano più consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri".
Contemporaneamente, secondo le politiche di rilancio del trasporto pubblico urbano, l'amministrazione comunale ha chiesto alla Città Metropolitana, in sede di definizione del piano d'ambito, di prevedere un aumento della percorrenza chilometrica in modo da aumentare il numero delle corse e conseguentemente ridurre i tempi di attesa dei cittadini alle fermate.
"L'arrivo di ulteriori 25 autobus, in aggiunta a quelli che già sono arrivati in questi mesi, ci permetterà di rottamare quasi definitivamente tutti gli autobus vecchi e rinnovare oltre la metà del parco mezzi dell'Amtab - spiega il sindaco Antonio Decaro - mettendo in circolazione oltre 80 autobus nuovi. A questo dovremo sicuramente aggiungere la richiesta di finanziamento per maggiori chilometri, in modo da aumentare le corse e, su alcune linee, allungare le percorrenze in modo da servire meglio soprattutto i quartieri periferici e le linee del trasporto scolastico che assicurano agli studenti di tutta la città di frequentare allo stesso modo tutte le scuole. Questo perché, quando nel 2014 abbiamo scelto di approvare il piano di rilancio dell'Amatb e di mantenere la gestione pubblica dell'azienda, eravamo fermamente convinti che la mobilità e la possibilità di spostarsi in città, anche senza mezzi propri, sia un diritto che deve essere garantito a tutti. In questi anni abbiamo fatto dei passi avanti, oggi i cittadini che hanno superato i 65 anni e che hanno l'abbonamento gratuito si spostano quasi esclusivamente con i mezzi pubblici, molte più persone pagano il biglietto e si sono drasticamente ridotti gli atti di vandalismo sui mezzi. Tutti questi fattori ci inducono a pensare che, offrendo un servizio di qualità, i cittadini diventano più consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri".