Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune, presto la nuova piazza Umberto
L'assessore Galasso: «Intervento di restauro, altamente conservativo. Non verrà assolutamente rimosso il parco arboreo»
martedì 16 giugno 2020
19.13
Piazza Umberto a Bari verrà finalmente riqualificata. Nella giornata di oggi è giunta la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che dà ragione al Comune di Bari e mette quindi fine al contenzioso aperto dall'architetto Salimeni, autore del progetto di riqualificazione di via Sparano.
«Questa sentenza è fondamentale - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso - ora non ci sono ulteriori gradi di giudizio a cui potersi appellare. Ora il Comune provvederà nei prossimi giorni al perfezionamento del contratto con l'architetto Alberto Jacovoni e con l'ingegner Maurizio Franco, ovvero i due professionisti in raggruppamento temporaneo di impresa che si erano aggiudicati la gara di progettazione su piazza Umberto I. Parliamo di tutto l'iter: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo. Conseguentemente alla stipula del contratto potremo partire con il progetto preliminare, riprendendo anche a dialogare con le diverse associazioni, cosa che avevamo iniziato a fare alcuni mesi fa prima che sorgesse la controversia con la Salimeni».
Il progetto è ambizioso, si parla di dare nuova vita ad una delle piazze storiche e centrali della città. Verranno rinnovati gli arredi, le sedute e le panchine, ci sarà un nuovo impianto di illuminazione a led a luce bianca, wifi e diffusione sonora (come in via Sparano), restauro della storica fontana e del monumento di re Umberto I. Soprattutto si dirà addio ai vialetti pedonali in asfalto sposando, presumibilmente, una progettazione della pavimentazione sulla falsariga di quella effettuata nel giardino Isabella d'Aragona.
«L'intervento sarà di restauro, e quindi altamente conservativo - sottolinea l'assessore - Non verrà assolutamente rimosso il parco arboreo presente né modificheremo la geometria delle aree verdi che saranno preservate. Piazza Umberto cambierà aspetto, sarà riqualificata così come è stata riqualificata via Sparano, e l'obiettivo è proprio quello di essere un completamento di via Sparano».
I tempi non saranno immediati, ma si punta a non perdere altro tempo. L'idea è di partire con i lavori nel prossimo anno. L'opera avrà un costo presumibile pari a 1,5 milioni di euro, fatte salve eventuali prescrizioni che dovessero arrivare in corso di progettazione, e per le quali il Comune è pronto a trovare i fondi necessari. «Cercheremo di arrivare entro fine anno all'approvazione del progetto preliminare - conclude Galasso - che dovrà essere sottoposto all'approvazione di tutti gli enti interessati, in primis la Sovrintendenza essendo una piazza tutelata, poi procederemo speditamente con il progetto definitivo ed esecutivo. Obiettivo chiudere anche la gara di progettazione e l'aggiudicazione e la prima pietra nel 2021».
«Questa sentenza è fondamentale - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso - ora non ci sono ulteriori gradi di giudizio a cui potersi appellare. Ora il Comune provvederà nei prossimi giorni al perfezionamento del contratto con l'architetto Alberto Jacovoni e con l'ingegner Maurizio Franco, ovvero i due professionisti in raggruppamento temporaneo di impresa che si erano aggiudicati la gara di progettazione su piazza Umberto I. Parliamo di tutto l'iter: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo. Conseguentemente alla stipula del contratto potremo partire con il progetto preliminare, riprendendo anche a dialogare con le diverse associazioni, cosa che avevamo iniziato a fare alcuni mesi fa prima che sorgesse la controversia con la Salimeni».
Il progetto è ambizioso, si parla di dare nuova vita ad una delle piazze storiche e centrali della città. Verranno rinnovati gli arredi, le sedute e le panchine, ci sarà un nuovo impianto di illuminazione a led a luce bianca, wifi e diffusione sonora (come in via Sparano), restauro della storica fontana e del monumento di re Umberto I. Soprattutto si dirà addio ai vialetti pedonali in asfalto sposando, presumibilmente, una progettazione della pavimentazione sulla falsariga di quella effettuata nel giardino Isabella d'Aragona.
«L'intervento sarà di restauro, e quindi altamente conservativo - sottolinea l'assessore - Non verrà assolutamente rimosso il parco arboreo presente né modificheremo la geometria delle aree verdi che saranno preservate. Piazza Umberto cambierà aspetto, sarà riqualificata così come è stata riqualificata via Sparano, e l'obiettivo è proprio quello di essere un completamento di via Sparano».
I tempi non saranno immediati, ma si punta a non perdere altro tempo. L'idea è di partire con i lavori nel prossimo anno. L'opera avrà un costo presumibile pari a 1,5 milioni di euro, fatte salve eventuali prescrizioni che dovessero arrivare in corso di progettazione, e per le quali il Comune è pronto a trovare i fondi necessari. «Cercheremo di arrivare entro fine anno all'approvazione del progetto preliminare - conclude Galasso - che dovrà essere sottoposto all'approvazione di tutti gli enti interessati, in primis la Sovrintendenza essendo una piazza tutelata, poi procederemo speditamente con il progetto definitivo ed esecutivo. Obiettivo chiudere anche la gara di progettazione e l'aggiudicazione e la prima pietra nel 2021».