Il Covid annacqua anche il "black friday", niente ressa al centro commerciale per i super sconti

Nel megastore di Casamassima qualche fila ordinata in gioielleria e al negozio di elettronica. Per il resto un normale venerdì di pandemia

venerdì 27 novembre 2020 19.40
A cura di Riccardo Resta
Il Covid affloscia anche gli entusiasmi per il "black friday", un'usanza tutta americana da qualche anno divenuta prassi comune anche in Italia. Se, in epoche di "pace", fino a 12 mesi fa l'ultimo venerdì di novembre faceva rima con assalti a negozi e centri commerciali a caccia del maxi sconto su beni e prodotti di qualsiasi genere, di questi tempi anche la corsa al risparmio si deve misurare con il virus.

Nella norma, infatti, appare la situazione nel parco commerciale di Casamassima, dove qualche ordinata coda si fa registrare all'ingresso del megastore di elettronica (agenti di sicurezza schierati, rilevazione della temperatura, accessi contingentati e percorsi separati) e in gioielleria, alla ricerca di occasioni su televisori, smartphones, giochi e pendenti; per il resto, è un normale venerdì pomeriggio in epoca di pandemia. Tutto in ordine anche nei negozi all'esterno della galleria commerciale.

I grandi giganti dell'e-commerce, per evitare assembramenti e disordini, hanno preferito piazzare sul web i prodotti tecnologici e di abbigliamento più appetiti, con sconti fino al 50% per chi desidera portarsi avanti con i regali natalizi o togliersi uno sfizio con un occhio al portafogli.

Rimangono solo addobbi e lucine a ricordare che manca meno di un mese al Natale più cupo della storia recente.
Il black friday ai tempi del Covid-19
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