Il cuore grande del Libertà di Bari per Dylan e i bimbi del Giovanni XXIII

Un gruppo di mamme ha aperto una raccolta fondi, ed è arrivato anche Spiderman per il piccolo che ha rischiato di affogare

mercoledì 28 agosto 2019 1.12
A cura di Elga Montani
Come rendere quella che avrebbe potuto essere una tragedia qualcosa di bello. Si potrebbe riassumere così quanto accaduto ieri all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, dove le mamme del Libertà hanno voluto fare una sorpresa al piccolo Dylan, che solo pochi giorni fa ha rischiato di morire, cadendo in acqua nel mare del Canalone.

È partito tutto da un post Facebook e da un'idea, che alla fine è diventata molto di più di ciò che doveva essere in partenza. Infatti, da essere un piccolo gruppo, si è arrivati a circa cento persone e ad una raccolta fondi da cui si è riusciti a far venire fuori non solo un regalo per il piccolo Dylan, ma anche un pensiero per i bimbi ricoverati insieme a lui, due buoni che la mamma potrà usare per comprargli materiale per la scuola e vestiti, e fondi rimanenti che verranno donati ad una associazione che si occupa dell'Oncologico Pediatrico di Bari.

«Tutto è nato per solidarietà - racconta Francesca Zicca, la promotrice dell'idea - Emozione, commozione, solidarietà, cuore erano gli ingredienti e le aspettative che mi ero prefissata per questa missione e ci sono state tutte. Inoltre, dopo le diverse critiche piovute sulla mamma del bambino abbiamo voluto con questo gesto farle sentire la nostra vicinanza, non siamo nessuno per poter giudicare una cosa che potrebbe capitare ad ognuna di noi. Ringrazio le mamme che si sono impegnate, se le elencassi tutte non basterebbe un quaderno. Da soli non si può far niente, solo uniti possiamo fare la differenza».

Differenza fatta ognuno donando ciò che poteva, da Giuseppe che ci ha messo i suoi palloncini, a Marika che ha aiutato a raccogliere i soldi, alle mascotte di Spiderman che si sono esibite gratis per i bambini.

«Da mamme auguriamo a tutte le mamme di non mollare mai. Le cose belle prima o poi accadono se non si perde la voglia di lottare e la speranza».