Il governo dice sì alla Zes Adriatica. C'è anche il porto di Bari

L'assessore Borracino: «Puglia unica regione d'Italia ad averne due»

lunedì 29 luglio 2019 20.47
«Via libera definitivo da parte del governo nazionale e, in particolare, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, alla istituzione della ZES Interregionale "Adriatica". A comunicarlo formalmente alla Regione Puglia, pochi minuti fa, una nota a firma del Capo del Settore Legislativo del Ministero per il Sud, dott. Gianfrancesco Romeo». Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Mino Borracino.

«Al netto di limitati e del tutto marginali aggiornamenti al Piano di sviluppo strategico approvato dalla Giunta regionale il 7 maggio scorso, richiesti dal governo, può dirsi di fatto realizzata la nostra grande ambizione di vedere istituite entrambe le ZES interregionali, dopo l'approvazione definitiva, qualche settimana fa, della ZES "Ionica" - continua Borracino. Con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di formale istituzione della ZES "Adriatica" (un passaggio formale atteso, a questo punto, a brevissimo) la Puglia sarà la prima regione in Italia ad aver portato a compimento, con esiti favorevoli, il complesso ed elaborato percorso di istituzione di ben due ZES, peraltro entrambe interregionali, segnando un primato del quale, come governo regionale, possiamo andare estremamente orgogliosi. L'approvazione della ZES "Adriatica", infatti, giunge a compimento di un grande lavoro che ci ha visti impegnati per svariati mesi in un intenso e approfondito confronto innanzitutto con l'Amministrazione regionale del Molise (altra regione interessata dalla ZES "Adriatica") e con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (cui fanno riferimento i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli), senza dimenticare l'intensa attività di diallgo e concertazione con tutti i soggetti istituzionali e sociali coinvolti, a partire dagli Enti locali e dalle Organizzazioni datoriali e sindacali del territorio. Sono molto soddisfatto per questo importante risultato politico e amministrativo dal momento che sono convinto che la ZES possa effettivamente rappresentare, grazie alle agevolazioni fiscali e alle semplificazioni burocratiche che comporterà per le aziende che si inseriranno nell'area perimetrata, uno strumento molto utile per garantire lo sviluppo del vasto territorio interessato».

«Non posso esimermi dal ringraziare, per il grande contributo fornito e per la costante interlocuzione che non ha mai fatto mancare, ministro per il Sud, Barbara Lezzi, con la quale in questi mesi abbiamo instaurato un dialogo costante, proficuo e leale improntato sempre al rispetto di quel fondamentale principio del buon governo che è la leale collaborazione tra istituzioni diverse, avendo come unico obiettivo l'interesse primario dei cittadini e del territorio - prosegue l'assessore. Ora che il percorso burocratico e amministrativo è definitivamente completato, si apre per la ZES "Adriatica" (esattamente come sta già accadendo per la ZES Jonica che è partita qualche settimana prima) la fase più importante e più decisiva, quella cioè in cui le imprese del territorio dovranno saper cogliere la grande opportunità rappresentata dai notevoli benefici in termini fiscali e di semplificazione amministrativa che questo strumento comporterà, consentendo in tal modo di generare, su tutto il vasto territorio interessato, una significativa spinta verso lo sviluppo economico e la crescita occupazionale. Sotto altro profilo la ZES rappresenta anche una grande occasione per attrarre investimenti dall'estero e per questo stiamo già predisponendo una intensa attività di marketing e di informazione in modo da far conoscere a tutti i soggetti potenzialmente interessati ad insediare la loro attività nell'area perimetrata della ZES, l'esistenza di questa grande opportunità. Ricordo a questo proposito che è previsto per mercoledì prossimo, 31 luglio, alle ore 16 presso la Fiera del Levante, un incontro finalizzato a presentare l'Avviso Pubblico per l'assegnazione di ulteriori 261,10 ettari di aree disponibili e non assegnate per la ZES Adriatica. Alla luce della notizia ricevuta oggi, l'appuntamento di mercoledì prossimo assume ancora più valore e più significato e potrà rappresentare un primo momento di condivisione e di confronto ampio con tutti gli amministratori locali interessati a questa importantissima leva di sviluppo. Sono davvero molto soddisfatto per tutto il grande lavoro svolto che ha portato a conseguire questo importantissimo risultato a conferma della grande attenzione che il governo regionale pone al fine di creare le condizioni migliori per lo sviluppo e la crescita economica e occupazionale della Puglia».