Il Movimento 5 Stelle interviene sulla sicurezza in città

I candidati Dell'Olio e Lattanzio espongono il loro punto di vista e le proposte in programma, dopo i recenti eventi in città

giovedì 22 febbraio 2018
Il tema sicurezza a Bari continua ad essere di grande attualità, anche a causa di alcuni recenti avvenimenti.

«Ciò che è accaduto questa notte (ieri, ndr) è solo l'ennesimo episodio che conferma quanto Bari sia lontana dall'essere una città sicura". Il candidato al Senato del MoVimento 5 Stelle, Gianmauro Dell'Olio (Uninominale - Puglia1) commenta così il recentissimo fatto di cronaca secondo il quale sarebbero stati esplosi 6 colpi di pistola davanti all'ingresso del presidio 118 di piazza Chiurlia, nel cuore di Bari Vecchia.

«Non è il primo episodio di questo tipo, purtroppo – gli fa eco il candidato alla Camera M5S, Paolo Lattanzio (Uninominale – 1Bari) -. Non avevamo bisogno di un ennesimo fatto di cronaca per ribadire un'urgenza di cui abbiamo piena consapevolezza da anni: rimettere l'antimafia al centro dell'agenda politica».

Il candidato al Senato Dell'Olio addita il primo cittadino, nonché presidente dell'Anci, Antonio Decaro (Pd) responsabile, a suo avviso, «di non attuare azioni decisive per contrastare tali fenomeni criminali. Neanche il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di qualche settimana fa con il ministro Menniti ha portato in città variazioni in positivo, tantomeno dal punto di vista della sicurezza percepita.Le proposte sulla videosorveglianza non servono se non riescono a prevenire i reati. E forse è anche per questo che Bari scivola dall'86esimo posto su 110 provincie nella classifica sulla qualità della vita».

Dell'Olio e Lattanzio sottolineano come al centro del programma dei candidati del MoVimento 5 Stelle, ci siano Sicurezza e Antimafia: «Siamo pronti ad assumere 10 mila risorse nelle forze dell'ordine, di cui la metà nella Polizia, creando maggiore integrazione fra le stesse a livello locale e nazionale, ampliando i diritti individuali e collettivi degli operatori del settore, e investendo nella ricerca e sviluppo di tecnologie in grado di migliorare i livelli di sicurezza effettiva per i cittadini», spiega il candidato al Senato.

«Questa città, come questo Paese, hanno bisogno di tornare a parlare di Antimafia e Lotta alla corruzione. Noi del M5S crediamo che occorra costruire urgentemente presidi antimafia dislocati sul territorio ed educare alla legalità attraverso percorsi e azioni che toccano la scuola e i contesti sociali. Non possiamo ogni volta augurarci che non accada nulla e poi ritrovarci a dover commentare episodi come quello che è accaduto la notte scorsa a Bari. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione, sul contrasto alla devianza e alla criminalità», conclude il pentastellato Lattanzio.