Il primo sindaco trans d'Italia apre il Bari International Gender Film Festival
Gianmarco Negri, primo cittadino di Tromello, ha partecipato ieri sera alla serata d'apertura della rassegna. Il programma completo
domenica 22 settembre 2019
17.29
Ospite d'eccezione ieri sera per la cerimonia di apertura della quinta edizione del Bari International Gender Film Festival. Sul palco è salito il primo sindaco trans d'Italia, l'avvocato Gianmarco Negri, sindaco di Tromello, paesino di poco più di 3 mila e 500 abitanti in provincia di Pavia.
Una serata all'insegna di quanto il festival punta ad essere ogni anno, ma ancora di più in questa edizione che arriva in un momento storico importante per il nostro paese. Perché il sogno del Bigff è: «Che ciascuno sia libero di essere, diventare, amare, raccontarsi, celebrando unicamente la propria natura profonda. Il sogno è che ciascuno possa farlo in uno spazio sociale accogliente, dove non hanno cittadinanza il sospetto, il giudizio e l'odio».
«Bari alle mie spalle e il dispiacere di non poter restare - scrive Negri sul suo profilo Facebook - Negli occhi accesi di emozione i volti sorridenti di chi mi aspettava e loro non sanno quanto mi hanno fatto sentire importante e coccolato. Porto nel cuore un ragazzino e il nostro abbraccio davanti ai suoi genitori, mi porto le emozioni, il batticuore, le strette di mano e quell'aria di condivisione e amore così intensa che passava dalle narici. Mi porto a casa un pezzo di Gianmarco plasmato anche se per poco da una terra di calore e colore. Nuovi insegnamenti per me, nuovi spunti, altri progetti, anche per il mio bellissimo paese, che mi hanno attraversato la mente».
Per chi volesse seguire gli eventi è possibile scaricare il programma completo del Festival che animerà Bari fino al prossimo 28 aprile.
Una serata all'insegna di quanto il festival punta ad essere ogni anno, ma ancora di più in questa edizione che arriva in un momento storico importante per il nostro paese. Perché il sogno del Bigff è: «Che ciascuno sia libero di essere, diventare, amare, raccontarsi, celebrando unicamente la propria natura profonda. Il sogno è che ciascuno possa farlo in uno spazio sociale accogliente, dove non hanno cittadinanza il sospetto, il giudizio e l'odio».
«Bari alle mie spalle e il dispiacere di non poter restare - scrive Negri sul suo profilo Facebook - Negli occhi accesi di emozione i volti sorridenti di chi mi aspettava e loro non sanno quanto mi hanno fatto sentire importante e coccolato. Porto nel cuore un ragazzino e il nostro abbraccio davanti ai suoi genitori, mi porto le emozioni, il batticuore, le strette di mano e quell'aria di condivisione e amore così intensa che passava dalle narici. Mi porto a casa un pezzo di Gianmarco plasmato anche se per poco da una terra di calore e colore. Nuovi insegnamenti per me, nuovi spunti, altri progetti, anche per il mio bellissimo paese, che mi hanno attraversato la mente».
Per chi volesse seguire gli eventi è possibile scaricare il programma completo del Festival che animerà Bari fino al prossimo 28 aprile.