Il progetto "Youngle" sbarca in Puglia
Il progetto nazionale si propone di fornire supporto agli adolescenti in difficoltà in un modo unico
lunedì 15 gennaio 2024
10.16
"Youngle - Social Net Skills" è un progetto nato nel 2011, inizialmente avviato in cinque regioni italiane, su finanziamento del Ministero della Salute e rappresenta il primo servizio web, ad accesso pubblico, gestito da figure professionali come educatori, psicologi, assistenti sociali ed esperti di comunicazione al servizio dei giovani.
Il fine di questa attività è quello di accompagnare gli adolescenti in un percorso di consapevolezza, attraverso lo sviluppo di coscienza e senso critico, evitando di lasciarsi travolgere da influenze negative e modelli deleteri. A supporto dell'iniziativa la figura del personaggio di "Rubik", nato già durante il periodo covid grazie all'associazione ReStart, che dà il nome al progetto sul territorio pugliese.
Il progetto si avvale della peer education, ovvero un approccio innovativo che punta alla protezione dei giovani dai rischi evolutivi su temi di primaria importanza, come le relazioni, l'affettività, la comunicazione e la sessualità. Youngle offre anche percorsi di formazione permanente per i volontari peer, al fine di fornire loro le competenze tecniche necessarie per la comunicazione online in sincrono. Questa formazione è essenziale per garantire che i volontari siano adeguatamente preparati per gestire le chat e fornire il supporto necessario ai giovani in difficoltà.
Il web è lo strumento primario di Youngle. Le consulenze avvengono tramite chat gestite direttamente da ragazzi pronti all'ascolto: l'anonimato di ogni conversazione è garantito dall'utilizzo di un nickname, in questo modo risulta più facile abbattere le barriere e superare l'imbarazzo e il timore che spesso portano all'isolamento.
"Rubik - Youngle", questo il nome che l'applicazione web avrà in Puglia, sarà sostenuto da importanti partner come Tersan Puglia e dall'associazione "Dario Favia - Lasciateci le ali" in collaborazione con il Rotary Club Bari Castello, la cui sede sarà a disposizione per la formazione di operatori e volontari il prossimo 14 e 15 ottobre.
Su scala nazionale Youngle ha raggiunto traguardi degni di nota, tra cui un riconoscimento nel biennio 2016/2018 da parte dall' Organizzazione Mondiale della Sanità, come progetto di eccellenza italiana e, ad oggi, è entrato a far parte dello studio pilota dell'Istituto Superiore di Sanità.
Il fine di questa attività è quello di accompagnare gli adolescenti in un percorso di consapevolezza, attraverso lo sviluppo di coscienza e senso critico, evitando di lasciarsi travolgere da influenze negative e modelli deleteri. A supporto dell'iniziativa la figura del personaggio di "Rubik", nato già durante il periodo covid grazie all'associazione ReStart, che dà il nome al progetto sul territorio pugliese.
Il progetto si avvale della peer education, ovvero un approccio innovativo che punta alla protezione dei giovani dai rischi evolutivi su temi di primaria importanza, come le relazioni, l'affettività, la comunicazione e la sessualità. Youngle offre anche percorsi di formazione permanente per i volontari peer, al fine di fornire loro le competenze tecniche necessarie per la comunicazione online in sincrono. Questa formazione è essenziale per garantire che i volontari siano adeguatamente preparati per gestire le chat e fornire il supporto necessario ai giovani in difficoltà.
Il web è lo strumento primario di Youngle. Le consulenze avvengono tramite chat gestite direttamente da ragazzi pronti all'ascolto: l'anonimato di ogni conversazione è garantito dall'utilizzo di un nickname, in questo modo risulta più facile abbattere le barriere e superare l'imbarazzo e il timore che spesso portano all'isolamento.
"Rubik - Youngle", questo il nome che l'applicazione web avrà in Puglia, sarà sostenuto da importanti partner come Tersan Puglia e dall'associazione "Dario Favia - Lasciateci le ali" in collaborazione con il Rotary Club Bari Castello, la cui sede sarà a disposizione per la formazione di operatori e volontari il prossimo 14 e 15 ottobre.
Su scala nazionale Youngle ha raggiunto traguardi degni di nota, tra cui un riconoscimento nel biennio 2016/2018 da parte dall' Organizzazione Mondiale della Sanità, come progetto di eccellenza italiana e, ad oggi, è entrato a far parte dello studio pilota dell'Istituto Superiore di Sanità.