Il pronto soccorso di Altamura non è chiuso, la precisazione di Asl Bari
Nel pomeriggio di ieri chiesto solo al 118 di: "Rallentare l'invio di pazienti Covid, dando precedenza ai codici rossi Covid e dislocando i codici lievi in altre sedi"
sabato 21 novembre 2020
11.28
Il pronto soccorso dell'ospedale Perinei ad Altamura non è stato chiuso. L'unità dedicata alla accettazione dei pazienti in regime di urgenza ed emergenza è pienamente operativa.
È quanto precisa la direzione generale della ASL di Bari in merito alle notizie circolate nelle ultime ore sulla avvenuta chiusura del pronto soccorso dell'Ospedale della Murgia.
La direzione medica del Perinei nel pomeriggio di ieri ha chiesto alla centrale operativa del 118 di rallentare momentaneamente l'invio di pazienti Covid, dando precedenza prioritaria ai codici rossi Covid e dislocando i codici lievi in altre sedi, in modo tale da assicurare una assistenza adeguata ai pazienti. La richiesta rispondeva ad una esigenza di sicurezza nei confronti dei malati per evitare un possibile rischio di sovraffollamento e di diffusione di contagi negli ambienti del pronto soccorso.
Intanto è prevista nelle prossime l'attivazione di una zona di osservazione, "astanteria", con 16 posti letto riservati ai pazienti Covid che afferiscono al pronto soccorso e necessitano di terapia e/o in attesa di ricovero per meglio diversificare i percorsi con l'obiettivo di continuare ad assicurare una assistenza idonea e sicura. Sono in corso le operazioni di montaggio e collaudo delle attrezzature dedicate alla nuova area di degenza.
È quanto precisa la direzione generale della ASL di Bari in merito alle notizie circolate nelle ultime ore sulla avvenuta chiusura del pronto soccorso dell'Ospedale della Murgia.
La direzione medica del Perinei nel pomeriggio di ieri ha chiesto alla centrale operativa del 118 di rallentare momentaneamente l'invio di pazienti Covid, dando precedenza prioritaria ai codici rossi Covid e dislocando i codici lievi in altre sedi, in modo tale da assicurare una assistenza adeguata ai pazienti. La richiesta rispondeva ad una esigenza di sicurezza nei confronti dei malati per evitare un possibile rischio di sovraffollamento e di diffusione di contagi negli ambienti del pronto soccorso.
Intanto è prevista nelle prossime l'attivazione di una zona di osservazione, "astanteria", con 16 posti letto riservati ai pazienti Covid che afferiscono al pronto soccorso e necessitano di terapia e/o in attesa di ricovero per meglio diversificare i percorsi con l'obiettivo di continuare ad assicurare una assistenza idonea e sicura. Sono in corso le operazioni di montaggio e collaudo delle attrezzature dedicate alla nuova area di degenza.