Il San Nicola si appresta a ospitare l'esordio interno del Bari, Melini: «Stadio in pessime condizioni»

Stamattina il sopralluogo della consigliera e candidata sindaco: «Alla nuova società consegniamo una struttura fatiscente»

venerdì 21 settembre 2018 12.19
Tutto pronto o quasi per l'esordio in casa della SSC Bari dei De Laurentiis nel campionato di Serie D. L'appuntamento è fissato per le 15 domenica 23 settembre, quando i biancorossi di Cornacchini riceveranno al San Nicola la Sancataldese per la seconda giornata del Girone I. A saziare un po' di curiosità sulle reali condizioni dello stadio barese, dopo il lungo periodo di gestione Giancaspro, è stata stamattina la consigliera del Gruppo misto e candidata alla carica di sindaco di Bari Irma Melini, che ha effettuato un sopralluogo - stavolta autorizzato - all'interno della struttura.

Sebbene il terreno di gioco, di cui si sta occupando la ditta De Grecis, si presenti in condizioni buone, la struttura risente ancora degli effetti della precedente gestione. «Finalmente sono riuscita a entrare all'interno dello stadio», dice Irma Melini dallo "Sky Box", «Una struttura che ho più volte denunciato essere non autorizzata da questa amministrazione e realizzata dalla FC Bari 1908. Durante questo sopralluogo all'interno del San Nicola è risultato evidente lo stato di abbandono di uno stadio dove poco o nulla è stato manutenuto in questi anni. La responsabilità la attribuisco all'amministrazione comunale, più volte sollecitata da me e dai miei colleghi. Ho scritto all'Anac e alla Corte dei conti per denunciare come questa amministrazione abbia omesso negli anni di verificare l'avvenuta manutenzione della struttura da parte della FC Bari».

le condizioni dello stadio san nicola
le condizioni dello stadio san nicola

Insomma, sottolinea Melini, lo stadio che sta per essere consegnato alla nuova SSC Bari è una struttura, secondo la consigliera, logora e fatiscente: «Si vocifera di una firma della convenzione fra SSC Bari e Comune di Bari che verificheremo - continua Melini. Sta di fatto che stiamo dando in concessione una struttura abbandonata e che abbisogna di molti soldi per essere rimessa in piedi, e non si sa chi dovrà farsene carico. Ancora ignoto è anche il reale valore dei lavori necessari a rendere dignitoso il San Nicola. Questo, ricordo, non è solo il luogo dove batte il cuore dei baresi ma è anche la più grande infrastruttura pubblica della città; ogni volta che non viene manutenuta e valorizzata a perderci non sono solo le persone che vengono qui a tifare per il Bari ma tutti noi contribuenti e cittadini baresi».