Il segretario Cgil Landini in visita al Cara di Bari-Palese: «Decreto Salvini spinge migranti verso caporalato»
Il neo eletto ha incontrato i dipendenti della cooperativa Auxilium
venerdì 25 gennaio 2019
19.03
Primo impegno istituzionale per Maurizio Landini da nuovo segretario generale della Cgil. Dopo l'elezione ufficiale nella giornata di ieri nel congresso celebrato in Fiera del Levante, Landini si è recato nel pomeriggio di oggi presso il Cara di Bari-Palese per incontrare gli ospiti del centro di accoglienza richiedenti asilo e i dipendenti della cooperativa Auxilium. Nel corso della visita, Landini è stato accompagnato da Pino Gesmundo (segretario Cgil Puglia), Gigia Bucci (segretario Cgil Bari), Domenico Ficco (segretario generale della CGIL Funzione Pubblica Bari) e Serena Sorrentino (segretario generale della Funzione Pubblica Fp-Cgil Nazionale).
«Chi sceglie questo lavoro porta avanti un'altra idea di società», è il pensiero di Landini. Nel Cara di Bari-Palese sono ospiti 545 persone, e sono un centinaio i lavoratori impiegati. «Il decreto Salvini mira a chiudere questi centri. Lavoratori senza lavoro e migranti spinti nelle mani del caporalato», la linea della Cgil in relazione alle politiche del ministro degli Interni in materia di immigrazione.
«Chi sceglie questo lavoro porta avanti un'altra idea di società», è il pensiero di Landini. Nel Cara di Bari-Palese sono ospiti 545 persone, e sono un centinaio i lavoratori impiegati. «Il decreto Salvini mira a chiudere questi centri. Lavoratori senza lavoro e migranti spinti nelle mani del caporalato», la linea della Cgil in relazione alle politiche del ministro degli Interni in materia di immigrazione.