Il tour di Salvini fa tappa a Bari: «Scuola? Governo incapace. Con Fitto ci incontreremo»
Il leader della Lega: «Presenteremo mozione di sfiducia alla Azzolina. Prima del 20 settembre sarò in Puglia altre tre volte»
sabato 29 agosto 2020
13.44
Tappa a Bari per Matteo Salvini, impegnato nel suo giro d'Italia per la campagna elettorale in vista di regionali e comunali del prossimo 20-21 settembre. Primo appuntamento della giornata barese del leader leghista questa mattina in un resort di San Giorgio, dove il numero uno del Carroccio ha incontrato genitori, docenti e dirigenti in vista della riapertura della scuola, e presentato la lista della Lega alle regionali in Puglia per il collegio di Bari. Alle 15:30 e alle 17 il senatore sarà in visita ai gazebo della Lega a Bari-San Girolamo e Capurso, prima di chiudere la giornata a Sannicandro di Bari per un comizio di piazza.
Ed è proprio la scuola il tema centrale che sta cavalcando la Lega in questa campagna elettorale. Salvini punta il dito contro il governo Conte: «La scuola è il nostro tema principale, e sono qui in Puglia per incontrare studenti, famiglie, presidi, insegnanti - ha detto il segretario leghista. Non è possibile avere un ministro che non dà il minimo della certezza: in tutta Europa le scuole o sono già riaperte o stanno riaprendo in sicurezza, senza mascherine, senza plexiglass, senza problemi, senza banchi con le rotelle. Noi presenteremo una mozione di sfiducia a nome del popolo della scuola al ministro Azzolina, perché non è in grado di garantire il lavoro degli insegnanti e il futuro degli studenti».
Salvini ha poi presentato la sua ricetta per l'avvio dell'anno scolastico, parlando di «Proposte chiare da parte della Lega: assumere i docenti precari, che da anni insegnano nelle nostre classi, usare le aule vuote delle scuole paritarie per aiutare loro e aiutare la scuola pubblica, misurare la febbre all'ingresso delle scuole, non a casa carico di mamma e papà tutti i giorni, e poter usare gli scuolabus come in tutto il mondo. Così la scuola riapre; con una signora come la Azzolina alla guida io temo che per la scuola sarà un problema».
Sulla possibilità di riaprire le scuole all'ottanta percento della capienza, Salvini incalza: «Ci sono genitori che lavorano. Ci sono mamme e papà che devono sapere se portare i figli a scuola in macchina e a che ora, in che giorni, o se possono fargli prendere l'autobus. Altro grande assente dal dibattito del Governo sono le università. Ci sono studenti che stanno pagando rette e affitti come se nulla fosse, ma molte università per tutto il 2020 non riapriranno. Questa è una follia, perché la didattica a distanza può essere l'eccezione, ma non la regola. Un Governo così litigioso, incompetente, è difficile trovarlo nella storia italiana».
Entrando nel tema della competizione regionale in Puglia, che vede Raffaele Fitto candidato unitario per il centrodestra, Salvini continua: «Sul fatto che i pugliesi sceglieranno il cambiamento dopo Vendola e Emiliano ne sono convinto. Posti, poltrone e incarichi li lasciamo decidere agli elettori pugliesi. Noi ci stiamo occupando di futuro, non di posti», ha detto il leader del Carroccio in merito a un'eventuale divisione degli incarichi in caso di vittoria delle elezioni da parte del centrodestra.
«Non vedo l'ora che arrivi il 20 e 21 settembre, perché dopo Vendola, dopo Emiliano, questa terra ha bisogno di orgoglio, di futuro, di strade, di ospedali, di certezze. Poi, chi farà che cosa lo lasciamo decidere agli elettori e io ho come la sensazione che nel centro destra la Lega sarà la più scelta», ha proseguito Salvini.
Sul mancato incontro pubblico con Raffaele Fitto risponde: «L'ho incontrato riservatamente più volte, l'ho sentito telefonicamente in diverse circostanze. Tornerò almeno altre tre volte in Puglia prima del voto, quindi ci sarà modo e tempo».
Ed è proprio la scuola il tema centrale che sta cavalcando la Lega in questa campagna elettorale. Salvini punta il dito contro il governo Conte: «La scuola è il nostro tema principale, e sono qui in Puglia per incontrare studenti, famiglie, presidi, insegnanti - ha detto il segretario leghista. Non è possibile avere un ministro che non dà il minimo della certezza: in tutta Europa le scuole o sono già riaperte o stanno riaprendo in sicurezza, senza mascherine, senza plexiglass, senza problemi, senza banchi con le rotelle. Noi presenteremo una mozione di sfiducia a nome del popolo della scuola al ministro Azzolina, perché non è in grado di garantire il lavoro degli insegnanti e il futuro degli studenti».
Salvini ha poi presentato la sua ricetta per l'avvio dell'anno scolastico, parlando di «Proposte chiare da parte della Lega: assumere i docenti precari, che da anni insegnano nelle nostre classi, usare le aule vuote delle scuole paritarie per aiutare loro e aiutare la scuola pubblica, misurare la febbre all'ingresso delle scuole, non a casa carico di mamma e papà tutti i giorni, e poter usare gli scuolabus come in tutto il mondo. Così la scuola riapre; con una signora come la Azzolina alla guida io temo che per la scuola sarà un problema».
Sulla possibilità di riaprire le scuole all'ottanta percento della capienza, Salvini incalza: «Ci sono genitori che lavorano. Ci sono mamme e papà che devono sapere se portare i figli a scuola in macchina e a che ora, in che giorni, o se possono fargli prendere l'autobus. Altro grande assente dal dibattito del Governo sono le università. Ci sono studenti che stanno pagando rette e affitti come se nulla fosse, ma molte università per tutto il 2020 non riapriranno. Questa è una follia, perché la didattica a distanza può essere l'eccezione, ma non la regola. Un Governo così litigioso, incompetente, è difficile trovarlo nella storia italiana».
Entrando nel tema della competizione regionale in Puglia, che vede Raffaele Fitto candidato unitario per il centrodestra, Salvini continua: «Sul fatto che i pugliesi sceglieranno il cambiamento dopo Vendola e Emiliano ne sono convinto. Posti, poltrone e incarichi li lasciamo decidere agli elettori pugliesi. Noi ci stiamo occupando di futuro, non di posti», ha detto il leader del Carroccio in merito a un'eventuale divisione degli incarichi in caso di vittoria delle elezioni da parte del centrodestra.
«Non vedo l'ora che arrivi il 20 e 21 settembre, perché dopo Vendola, dopo Emiliano, questa terra ha bisogno di orgoglio, di futuro, di strade, di ospedali, di certezze. Poi, chi farà che cosa lo lasciamo decidere agli elettori e io ho come la sensazione che nel centro destra la Lega sarà la più scelta», ha proseguito Salvini.
Sul mancato incontro pubblico con Raffaele Fitto risponde: «L'ho incontrato riservatamente più volte, l'ho sentito telefonicamente in diverse circostanze. Tornerò almeno altre tre volte in Puglia prima del voto, quindi ci sarà modo e tempo».