Immigrazione clandestina, finanzieri impegnati a Bari in attività di contrasto e repressione

Da inizio anno scoperti dieci soggetti di diverse nazionalità che tentavano di entrare nel territorio dello Stato in modo irregolare

martedì 4 giugno 2024 11.23
Dall'inizio del 2024, l'attività posta in essere dai Finanzieri del II Gruppo Bari, finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei fenomeni di immigrazione clandestina presso gli scali portuale ed aeroportuale del capoluogo pugliese, ha permesso di intercettare, nell'ambito di plurime operazioni di servizio, dieci soggetti di diverse nazionalità (iraniana, afghana, siriana, turca ed eritrea) nell'intento di fare ingresso nel territorio dello Stato in modo irregolare.

Il risultato è il frutto di approfondimenti basati sull'incrocio delle informazioni rilevabili dalle Banche Dati e dal costante monitoraggio effettuato sulle tratte passeggeri che interessano il porto e l'aeroporto di Bari.

In ambito portuale, i controlli eseguiti dai militari sulle motonavi in arrivo dalla Grecia hanno condotto, in distinte occasioni, all'individuazione di quattro clandestini, di cui due minorenni, nascosti tra la merce trasportata da un automezzo. Nel corso di un ulteriore intervento, è stato ispezionato un autoarticolato all'interno del quale gli operanti hanno rinvenuto, nascosto tra i semi asse, un extracomunitario di origine iraniana.

Presso lo scalo aeroportuale, nell'ambito di tre distinti interventi, sono stati invece scoperti cinque clandestini provenienti da Atene, quattro dei quali tratti in arresto poiché in possesso di passaporto falso. Il quinto soggetto, di nazionalità eritrea, è stato segnalato alle competenti Autorità per essere stato trovato in possesso di un documento appartenente ad un'altra persona a cui aveva tentato, inutilmente, di assomigliare indossando una finta barba.

I risultati ottenuti testimoniano, ancora una volta, l'importanza dell'attività posta in essere dalla Guardia di Finanza, anche a tutela della sicurezza interna del Paese, attraverso mirati interventi volti ad impedire gli ingressi irregolari nel territorio dello Stato.