Immobili Rai a Ceglie del Campo, il Comune di Bari approva l'acquisizione
C'è il sì della giunta. Saranno interessati da interventi di rigenerazione urbana e ambientale
venerdì 29 settembre 2023
19.30
La giunta comunale ha approvato oggi la delibera di indirizzo con cui il Comune di Bari manifesta il proprio interesse all'acquisto del compendio immobiliare, di proprietà della RAI, ubicato a Ceglie del Campo e compreso tra via Lamie, strada comunale Bari-Adelfia e corso Umberto I (strada provinciale Bari-Valenzano). Tale complesso, da tempo inutilizzato dalla RAI, consta di una superficie complessiva di 118.935 mq ed è costituito da molteplici costruzioni originariamente adibite a uffici, centro trasmittente, abitazione e circolo sportivo, oltre a piccoli locali a servizio degli impianti a traliccio di radio-trasmissione onde medie.
L'intento dell'amministrazione è quello di restituire questi spazi alla cittadinanza attraverso un progetto di rigenerazione urbana e ambientale denominato "Fiumi verdi", finanziabile nell'ambito dell'operazione di rilevanza strategica "Strategia integrata per il mare", Obiettivo specifico: "RSO5.1. Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane (FESR)", Priorità 7: "Rigenerazione urbana" del Programma Nazionale Città Metropolitane Plus e città medie Sud 2021 -2027.
L'intervento si inserisce in una strategia complessiva che concerne la lotta al cambiamento climatico e la transizione ecologica del territorio comunale, caratterizzato da un sistema idrogeologico che conta cinque lame che si estendono dall'entroterra alla costa e consentono il deflusso delle acque torrentizie. Il sistema delle lame rappresenta un ambito ecologico che si candida naturalmente a diventare, specie in ambito periurbano, un serbatoio di biodiversità utile alla costituzione di una serie di parchi pubblici tanto più importanti in una città storicamente carente di spazi verdi.
«L'azione "Fiumi verdi", cui stiamo lavorando già da qualche mese, ci permetterà di avviare una serie di interventi di rigenerazione urbana che non si limiteranno alla riqualificazione della costa cittadina, da Santo Spirito a Torre a Mare, ma si spingeranno nell'entroterra raggiungendo aree prossime alle lame nei quartieri più interni della città, come in questo caso - spiega il sindaco Decaro -. Attraverso una ricognizione attenta delle risorse e una programmazione di interventi ad ampio raggio, abbiamo potuto lavorare su quest'area di grande valore naturalistico che può finalmente tornare nelle disponibilità della città e dei cittadini attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi che ne favoriscono da un lato la tutela e dall'altro una piena fruibilità. Finalmente con questa delibera avviamo un percorso di acquisizione e progettazione di un'importante e pregevole parte del territorio di Ceglie del Campo che consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti che per molti anni, insieme ai comitati e alle istituzioni territoriali, hanno inseguito il sogno di veder rinascere quest'area attraverso un intervento che oggi sta diventando realtà. Di qui prende avvio un processo che condivideremo con il Municipio IV e i residenti dei quartieri interessati per definire gli usi, le finalità, la tipologia e la destinazione di un nuovo pezzo di città che vogliamo diventi presto patrimonio pubblico».
Il progetto "Fiumi verdi" prevede la riqualificazione paesaggistica e ambientale di lama Balice, lama Picone (adiacente al compendio RAI), lama Valenzano, lama san Giorgio e lama Giotta. Tale strategia comprende interventi analoghi nei diversi contesti e ha come obiettivo la costruzione di un progetto unitario all'interno del quale è prevista l'acquisizione del compendio ex RAI e il suo inserimento paesaggistico e funzionale quale elemento saliente del progetto complessivo. In particolare la prossimità alla lama Picone dell'area occidentale del compendio (superficie di 74.539 mq), la rende porta di accesso privilegiata per la fruizione del nascente parco attraverso la realizzazione di una serie di percorsi naturalistici in direzione nord (verso il quartiere di Santa Rita e il mare) e in direzione sud (verso il quartiere Loseto e la piana di ulivi). Nell'ex centro di trasmissione in O.M. sorgerà la sede del centro per la salute e il benessere alimentare, con spazi di laboratorio e accoglienza, sale conferenze e aree ludico ricreative per i più piccoli. Tale intervento non comporta consumo di suolo, in quanto realizzato in area dismessa, e contribuirà alla rigenerazione urbana e territoriale nonché alla valorizzazione del contesto naturale, sociale e insediativo anche nell'ottica di contrastare il cambiamento climatico e favorire la transizione ecologica del territorio cittadino.
Nello scorso mese di luglio la RAI ha trasmesso la perizia di stima effettuata dall'Agenzia delle Entrate con cui è stato stabilito il valore del compendio immobiliare in 2.230.000 euro, confermando il proprio interesse alla vendita e precisando di voler stralciare dalla vendita un'area, del valore stimato di 98.000 euro, opzionata da Rai Way Spa.
L'intento dell'amministrazione è quello di restituire questi spazi alla cittadinanza attraverso un progetto di rigenerazione urbana e ambientale denominato "Fiumi verdi", finanziabile nell'ambito dell'operazione di rilevanza strategica "Strategia integrata per il mare", Obiettivo specifico: "RSO5.1. Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane (FESR)", Priorità 7: "Rigenerazione urbana" del Programma Nazionale Città Metropolitane Plus e città medie Sud 2021 -2027.
L'intervento si inserisce in una strategia complessiva che concerne la lotta al cambiamento climatico e la transizione ecologica del territorio comunale, caratterizzato da un sistema idrogeologico che conta cinque lame che si estendono dall'entroterra alla costa e consentono il deflusso delle acque torrentizie. Il sistema delle lame rappresenta un ambito ecologico che si candida naturalmente a diventare, specie in ambito periurbano, un serbatoio di biodiversità utile alla costituzione di una serie di parchi pubblici tanto più importanti in una città storicamente carente di spazi verdi.
«L'azione "Fiumi verdi", cui stiamo lavorando già da qualche mese, ci permetterà di avviare una serie di interventi di rigenerazione urbana che non si limiteranno alla riqualificazione della costa cittadina, da Santo Spirito a Torre a Mare, ma si spingeranno nell'entroterra raggiungendo aree prossime alle lame nei quartieri più interni della città, come in questo caso - spiega il sindaco Decaro -. Attraverso una ricognizione attenta delle risorse e una programmazione di interventi ad ampio raggio, abbiamo potuto lavorare su quest'area di grande valore naturalistico che può finalmente tornare nelle disponibilità della città e dei cittadini attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi che ne favoriscono da un lato la tutela e dall'altro una piena fruibilità. Finalmente con questa delibera avviamo un percorso di acquisizione e progettazione di un'importante e pregevole parte del territorio di Ceglie del Campo che consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti che per molti anni, insieme ai comitati e alle istituzioni territoriali, hanno inseguito il sogno di veder rinascere quest'area attraverso un intervento che oggi sta diventando realtà. Di qui prende avvio un processo che condivideremo con il Municipio IV e i residenti dei quartieri interessati per definire gli usi, le finalità, la tipologia e la destinazione di un nuovo pezzo di città che vogliamo diventi presto patrimonio pubblico».
Il progetto "Fiumi verdi" prevede la riqualificazione paesaggistica e ambientale di lama Balice, lama Picone (adiacente al compendio RAI), lama Valenzano, lama san Giorgio e lama Giotta. Tale strategia comprende interventi analoghi nei diversi contesti e ha come obiettivo la costruzione di un progetto unitario all'interno del quale è prevista l'acquisizione del compendio ex RAI e il suo inserimento paesaggistico e funzionale quale elemento saliente del progetto complessivo. In particolare la prossimità alla lama Picone dell'area occidentale del compendio (superficie di 74.539 mq), la rende porta di accesso privilegiata per la fruizione del nascente parco attraverso la realizzazione di una serie di percorsi naturalistici in direzione nord (verso il quartiere di Santa Rita e il mare) e in direzione sud (verso il quartiere Loseto e la piana di ulivi). Nell'ex centro di trasmissione in O.M. sorgerà la sede del centro per la salute e il benessere alimentare, con spazi di laboratorio e accoglienza, sale conferenze e aree ludico ricreative per i più piccoli. Tale intervento non comporta consumo di suolo, in quanto realizzato in area dismessa, e contribuirà alla rigenerazione urbana e territoriale nonché alla valorizzazione del contesto naturale, sociale e insediativo anche nell'ottica di contrastare il cambiamento climatico e favorire la transizione ecologica del territorio cittadino.
Nello scorso mese di luglio la RAI ha trasmesso la perizia di stima effettuata dall'Agenzia delle Entrate con cui è stato stabilito il valore del compendio immobiliare in 2.230.000 euro, confermando il proprio interesse alla vendita e precisando di voler stralciare dalla vendita un'area, del valore stimato di 98.000 euro, opzionata da Rai Way Spa.