«Imparare la storia divertendosi» con l'Esercito di Terracotta
Un'esperienza organizzata da Tou.Play per l'Officina degli Esordi
martedì 9 gennaio 2018
23.54
Nel 1974 è stato ritrovato l'Esercito di Terracotta che ha reso famoso in tutto il mondo il Primo Augusto Imperatore della dinastia Qin che, nel 221 a.C., unificò gli Stati Combattenti e istituì un governo chiamiato "impero", da cui sarebbe nata la nazione cinese.
In Officina degli Esordi, ancora per pochi giorni, fino al 16 gennaio, è possibile vedere la mostra 'I Guerrieri di Terracotta del Grande Imperatore Qin', curata dall'architetto Cristina Martina. Qui ci sono 16 fedeli copie delle 8 mila statue in terracotta raffiguranti i guerrieri dell'esercito imperiale dell'Imperatore Qin Shi Huangdi, che diedero avvio alla costruzione della Muraglia cinese.
Le statue sono state realizzate con la stessa tecnica degli originali. Non è una semplice visione delle opere, ma un immergersi nella storia e nel periodo attraverso l'ottica de 'I musei in gioco' grazie a Tou.Play, un brand di produzione di storie a favore della cultura e della promozione del territorio, che ha ideato il gioco. Una occasione per imparare la storia divertendosi e socializzando, perché attraverso il gioco i visitatori vengono coinvolti nella storia del mistero delle statue dal titolo L'esercito immortale.
Aldo Campanelli, Project Manager, ci racconta come si svolge: «Nei panni di una scuola di detective, bisognerà trovare degli indizi sparsi in giro nello spazio della mostra che raccontano la storia dell'Esercito Immortale e dell'impero dell'Imperatore che ha voluto fortemente questa opera. Con degli operatori che guidano i detective all'interno dell'indagine, bisognerà confrontarsi per capire se gli indizi trovati portano alla ricerca della verità sul significato dell'Esercito Immortale, sul perché della sua costruzione e sulla misteriosa storia del Sacco di Xiang Yu, uno dei leader della rivolta che rovesciò la dinastia Qin e che distrusse una gran parte dell'esercito di Terracotta».
Ogni squadra, composta da un minimo di 2 ad un massimo di 5 partecipanti, dovrà cercare 8
scrigni, all'interno dei quali verranno nascosti altrettanti QR Code, codici a barre che, una volta scansionati da un qualsiasi smartphone, mostrano indizi e prove legati all'esperienza di gioco. Per informazioni vi ricordiamo la pagina facebook dell'Officina degli Esordi e di Tou.Play, se desiderate giocare e sapere qualche dettaglio in più sulla storia dell'Esercito di Terracotta.
In Officina degli Esordi, ancora per pochi giorni, fino al 16 gennaio, è possibile vedere la mostra 'I Guerrieri di Terracotta del Grande Imperatore Qin', curata dall'architetto Cristina Martina. Qui ci sono 16 fedeli copie delle 8 mila statue in terracotta raffiguranti i guerrieri dell'esercito imperiale dell'Imperatore Qin Shi Huangdi, che diedero avvio alla costruzione della Muraglia cinese.
Le statue sono state realizzate con la stessa tecnica degli originali. Non è una semplice visione delle opere, ma un immergersi nella storia e nel periodo attraverso l'ottica de 'I musei in gioco' grazie a Tou.Play, un brand di produzione di storie a favore della cultura e della promozione del territorio, che ha ideato il gioco. Una occasione per imparare la storia divertendosi e socializzando, perché attraverso il gioco i visitatori vengono coinvolti nella storia del mistero delle statue dal titolo L'esercito immortale.
Aldo Campanelli, Project Manager, ci racconta come si svolge: «Nei panni di una scuola di detective, bisognerà trovare degli indizi sparsi in giro nello spazio della mostra che raccontano la storia dell'Esercito Immortale e dell'impero dell'Imperatore che ha voluto fortemente questa opera. Con degli operatori che guidano i detective all'interno dell'indagine, bisognerà confrontarsi per capire se gli indizi trovati portano alla ricerca della verità sul significato dell'Esercito Immortale, sul perché della sua costruzione e sulla misteriosa storia del Sacco di Xiang Yu, uno dei leader della rivolta che rovesciò la dinastia Qin e che distrusse una gran parte dell'esercito di Terracotta».
Ogni squadra, composta da un minimo di 2 ad un massimo di 5 partecipanti, dovrà cercare 8
scrigni, all'interno dei quali verranno nascosti altrettanti QR Code, codici a barre che, una volta scansionati da un qualsiasi smartphone, mostrano indizi e prove legati all'esperienza di gioco. Per informazioni vi ricordiamo la pagina facebook dell'Officina degli Esordi e di Tou.Play, se desiderate giocare e sapere qualche dettaglio in più sulla storia dell'Esercito di Terracotta.