Imprenditoria giovanile, l’esperienza di ImaginApulia: «Nostre capacità al servizio del turismo in Puglia»

Il progetto vincitore del bando PIN: «Siamo tornati dall’estero. Fondamentale il supporto della Regione»

mercoledì 10 gennaio 2018 11.00
A cura di Riccardo Resta
Credete che fare imprenditoria sia una missione impossibile al giorno d'oggi, a maggior ragione se si è giovani e si vive e lavora nel Mezzogiorno d'Italia? Se la vostra risposta è sì, allora dovete ricredervi. Se è vero che ogni crisi genera opportunità, allora "bastano" una bella dose d'impegno, idee innovative e lo spirito di sacrificio per affrontare i primi – duri – passi nel mondo dell'economia per trovarsi davanti a una porta che aspetta solo di essere spalancata.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi a Daria Toriello e Roberto Mazzarago, due giovani startuppers baresi, fondatori di U-Pulp Visual & Motion e ideatori del progetto "ImaginApulia", vincitore del bando "Pin – Pugliesi Innovativi" della Regione Puglia.

Due giovanotti con le idee chiare e indiscusse qualità professionali, maturate con anni di studio ed esperienza sul campo. A loro va riconosciuto anche il merito di aver fatto il percorso inverso rispetto a quello che fanno molti loro coetanei: «Siamo tornati in Puglia dalla Finlandia – ci racconta Daria. Abbiamo deciso di mettere le nostre qualità al servizio dello sviluppo turistico della nostra terra, che quando eravamo fuori non ha mai smesso di esercitare su di noi il suo richiamo».

Il loro è un progetto che si occupa di comunicazione, e più nello specifico di «Comunicazione aziendale – come dice ancora Daria Toriello. Il progetto riguarderà il portale di comunicazione turistica www.imaginapulia.com (attivo da marzo 2018, NdR) che promuoverà le eccellenze del territorio pugliese a beneficio del turista che le vorrà esperire. Noi, con il nostro background di grafici, fotografi e videomaker, lavoriamo con le aziende a cui ci rivolgiamo prettamente tramite la comunicazione visiva. Roberto ed io abbiamo una formazione artistica, quindi puntiamo a creare video e contenuti visivi per le aziende che abbiano un più netto taglio cinematografico, così da offrire al turista una descrizione immediata e non filtrata delle peculiarità del nostro territorio».

La Puglia e le sue bellezze, quindi, al centro del progetto ImaginApulia. Ma non solo: un ruolo fondamentale nella più ampia economia progettuale lo svolgeranno le realtà imprenditoriali del territorio. «La nostra mission – continua Daria – è mettere in luce le tipicità delle singole strutture, aziende, associazioni che lavorano nel turismo. Noi vorremmo che all'interno del nostro portale, che si rivolge prettamente ai turisti stranieri mediante l'utilizzo della lingua inglese, si possano trovare tutte le info utili all'organizzazione di una perfetta vacanza self-made: sui vari spostamenti, sulle strutture che fanno accomodation e ristorazione, sulle associazioni che fanno escursionismo e visite guidate nei luoghi d'interesse. Il nostro obiettivo è "digitalizzare" tutti i luoghi culturali della Puglia».

A uno sguardo superficiale, sembrerebbe qualcosa di simile a tanti altri siti di comunicazione turistica già noti ai vacanzieri fai-da-te più oltranzisti. Le cose, però, non stanno così, perché ImaginApulia prevede non solo una veste grafica ben riconoscibile dall'utilizzatore, ma anche delle novità nei contenuti che la stessa Daria ci illustra: «Il nostro portale, a differenza di quelli tradizionali, sarà molto più colorato grazie a delle grafiche innovative che rendano immediatamente identificabili le varie aziende. Dal punto di vista "procedurale", ImaginApulia proverà a uscire dalla logica delle recensioni, quella che per albergatori e ristoratori è diventata una vera e propria arma a doppio taglio. Il nostro, al contrario, sarà un sistema di gradimento basato sui "like", un po' alla maniera di Instagram».

Un progetto realmente all'avanguardia nel processo d'informatizzazione dell'offerta turistica nel Tacco dello Stivale, tanto da guadagnarsi l'ambito finanziamento messo a disposizione dei giovani imprenditori dalla Regione Puglia con il bando "PIN". Ancora Daria: «Un'esperienza che giudichiamo molto positivamente: essere sostenuti nella progettualità ci è stato molto utile, anche alla luce di una precedente start-up avviata completamente da soli. Preziosi sono stati anche gli incontri organizzati per supportare i candidati nella presentazione dei progetti, i consigli del nostro referente sui punti forti e i punti deboli della nostra proposta e le giornate di networking. Il problema, come spesso capita, risiede nelle lungaggini burocratiche, che ci hanno tenuto fermi circa un anno; un ritardo che ovviamente non è dipeso dalla Regione ma dalla banca e dal blocco di due mesi per le vacanze estive. I tempi si sono ulteriormente dilatati anche a causa della ricerca di un notaio che espletasse le sue funzioni a titolo gratuito, così come previsto dalla formula giuridica della nostra SRLS».

Il guanto di sfida è lanciato: superato il mare burrascoso delle pratiche e degli incartamenti, Daria e Roberto sono finalmente pronti a tuffarsi a capofitto in questa esperienza d'imprenditoria giovanile e, chissà, magari tendere un cavo che possa essere raccolto da altri spiriti innovativi nella nostra Puglia. «È ancora prematuro definirci imprenditori per noi che abbiamo appena iniziato - conclude Daria. Fare imprenditoria giovanile resta molto difficile, anche se ci sono tutti i supporti che agevolano il percorso, almeno in fase di start-up. Tramite Garanzia Giovani, abbiamo seguito anche dei corsi presso la Camera di Commercio di Bari che ci sono stati veramente utili per muovere i primi passi nell'economia, soprattutto per noi che proveniamo da una formazione umanistica. Il resto è nelle tue mani, nella tua capacità di reggere il peso dei costi iniziali, di lavorare il triplo rispetto agli altri, di darti da fare».
imaginapulia daria
imaginapulgia
imaginapulia molo bari teatro margherita