In giro con la pistola dopo la lite in discoteca: «Volevo vendicarmi»

Le Volanti lo hanno bloccato in via Dei Mille. Agli agenti ha confessato che aveva avuto un battibecco con la security di Villa Rotondo

lunedì 10 marzo 2025 13.38
A cura di Nicola Miccione
Voleva vendicarsi, almeno stando alle sue dichiarazioni, dopo aver avuto un diverbio in un lounge bar e discoteca di Bari, una lite che non voleva far passare. Così è tornato a casa, ha preso una pistola, l'ha messa nella cintola dei pantaloni pronto per tornare nel locale. A fermare i suoi intenti ci ha pensato la Polizia di Stato.

È successo nella notte tra domenica e lunedì della scorsa settimana, al quartiere San Pasquale, dove Dario Pergolizi, un 45enne del luogo, è stato arrestato dagli agenti delle Volanti per porto e detenzione di arma illegale clandestina, completa di munizionamento. Tutto è cominciato alle ore 02.00 di lunedì: i poliziotti della Questura di Bari stavano svolgendo un servizio di controllo della città quando, in via Dei Mille, hanno notato l'uomo, volto conosciuto, mentre camminava a piedi.

Un atteggiamento, quello del 45enne, che ha insospettito gli agenti, a quel punto persuasi che nascondesse qualcosa. Lui, prima di essere fermato, ha provato a tirar fuori la pistola semiautomatica clandestina che nascondeva nella cintura dei propri pantaloni, ma è stato disarmato all'istante. L'arma, una CZ di produzione ceca calibro 9, con il colpo in canna e con il caricatore pieno, è stata sequestrata, mentre il 45enne è stato trasportato negli uffici della Questura di via Palatucci.

Agli agenti, l'uomo ha confessato che stava andando a vendicarsi dopo aver avuto un battibecco con la security di Villa Rotondo. Dalle indagini, gli investigatori hanno accertato che alcune ore prima alcuni addetti al controllo del locale avevano segnalato un diverbio con alcune persone in stato di alterazione psicofisica.