«In nome di Anita per altri bambini», oltre 7mila firme per migliorare la sanità a Bari

La mamma della piccola "nata in cielo" ad 8 mesi in seguito alle complicanze di un intervento continua la sua battaglia

martedì 9 aprile 2019
A cura di La Redazione
«Seguendo l'esempio di Anita possiamo migliorare, la sanità va migliorata in Puglia perché 4 posti letto in terapia intensiva, nell'unico ospedale pediatrico della zona, sono irrisori». Con queste parole Angela, la mamma della piccola Anita, morta o, come preferisce lei, "nata in cielo" a soli 8 mesi per le conseguenze di un intervento più volte rimandato a causa della mancanza di posto letto, spiega la sua battaglia.

Una battaglia che l'ha portata a raccogliere 7026 firme in tutta Italia, per portare avanti un discorso: «In nome di Anita, per altri bambini». Una lotta che ottiene oggi il primo successo, con la promessa del Direttore Generale, Migliore, che parla di un incremento dei posti letto e l'assunzione di personale. Di sicuro ci vorrà del tempo, ma è già un passo avanti nella lotta di questa mamma coraggiosa.