In piazza Chiurlia in arrivo una nuova "ripartizione servizi alla persona"
In cantiere un programma per costruire un luogo neutro di ascolto protetto per minori e famiglie
sabato 9 novembre 2024
Nell'ambito delle attività del servizio sociale professionale della ripartizione Servizi alla persona, con determina dirigenziale, è stata autorizzata la spesa straordinaria di 85.400 euro per la realizzazione di un "luogo neutro", presso la sede di piazza Chiurlia, dove garantire l'ascolto protetto di minori e famiglie da utilizzare sia nelle situazioni di maltrattamenti intra familiari (abuso sessuale, neglect, maltrattamento fisico, psicologico, violenza domestica) che di separazione ad alta conflittualità, nel caso di famiglie in cui ci siano state interruzioni nelle relazioni tra un genitore e i figli.
Questa servizio nasce sulla scia di disposizioni normative internazionali che hanno favorito la diffusione in Italia di una rete di servizi per il diritto di visita e di relazione, generalmente conosciuti come luoghi neutri, da intendersi proprio come luoghi fisici e spazi specificamente dedicati e gestiti da personale adeguatamente formato e specializzato.
Il servizio di luogo neutro si inserisce all'interno di un intervento di tutela che, in un'ottica di complesso lavoro di rete, vede impegnati numerosi interlocutori.
Di norma gli incontri, che si svolgono con l'ausilio di questo spazio, vengono disposti dalle autorità giudiziarie competenti (Tribunale per i Minorenni; Tribunale Ordinario) le quali, in virtù di norme nazionali e internazionali, si interpongono nella relazione tra genitori e figli.
Sinteticamente, il luogo neutro può rispondere ai seguenti obiettivi:
• valorizzare il bisogno/diritto del minorenne di veder salvaguardata la relazione con entrambi i genitori e i parenti, riconoscendo e tutelando i legami che ne derivano;
* aiutare il bambino a vivere gli incontri nella maniera più sicura e serena possibile;
* mantenere o ristabilire la relazione con il genitore non affidatario, con quello lontano o allontanato, per il quale è stato disposto l'accertamento delle capacità genitoriali;
* contribuire a un possibile miglioramento della sensibilità, responsività e responsabilità del genitore verso il figlio;
* sostenere la progressiva capacità del genitore di organizzare e gestire in modo autonomo gli incontri.
"La creazione di un luogo neutro a supporto del lavoro che svolgono quotidianamente i servizi sociali del Comune di Bari è un'ulteriore risposta all'obiettivo di garantire il benessere della nostra comunità, a cominciare dai minori - spiega l'assessora alla Giustizia e Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. Si tratta di uno spazio che innanzitutto, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni dell'autorità giudiziaria, garantirà il minore in merito alle relazioni in cui lo stesso è coinvolto e che sarà gestito secondo tutti i criteri di specializzazione previsti dalle normative. È importante precisare che il luogo neutro non si sostituirà ad altri servizi specialistici, quali possono essere i percorsi di mediazione familiare o psicoterapeuti, ma offrirà, appunto, un sostegno all'incontro con l'obiettivo di favorire le relazioni del minore in un contesto di protezione".
Questa servizio nasce sulla scia di disposizioni normative internazionali che hanno favorito la diffusione in Italia di una rete di servizi per il diritto di visita e di relazione, generalmente conosciuti come luoghi neutri, da intendersi proprio come luoghi fisici e spazi specificamente dedicati e gestiti da personale adeguatamente formato e specializzato.
Il servizio di luogo neutro si inserisce all'interno di un intervento di tutela che, in un'ottica di complesso lavoro di rete, vede impegnati numerosi interlocutori.
Di norma gli incontri, che si svolgono con l'ausilio di questo spazio, vengono disposti dalle autorità giudiziarie competenti (Tribunale per i Minorenni; Tribunale Ordinario) le quali, in virtù di norme nazionali e internazionali, si interpongono nella relazione tra genitori e figli.
Sinteticamente, il luogo neutro può rispondere ai seguenti obiettivi:
• valorizzare il bisogno/diritto del minorenne di veder salvaguardata la relazione con entrambi i genitori e i parenti, riconoscendo e tutelando i legami che ne derivano;
* aiutare il bambino a vivere gli incontri nella maniera più sicura e serena possibile;
* mantenere o ristabilire la relazione con il genitore non affidatario, con quello lontano o allontanato, per il quale è stato disposto l'accertamento delle capacità genitoriali;
* contribuire a un possibile miglioramento della sensibilità, responsività e responsabilità del genitore verso il figlio;
* sostenere la progressiva capacità del genitore di organizzare e gestire in modo autonomo gli incontri.
"La creazione di un luogo neutro a supporto del lavoro che svolgono quotidianamente i servizi sociali del Comune di Bari è un'ulteriore risposta all'obiettivo di garantire il benessere della nostra comunità, a cominciare dai minori - spiega l'assessora alla Giustizia e Benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella -. Si tratta di uno spazio che innanzitutto, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni dell'autorità giudiziaria, garantirà il minore in merito alle relazioni in cui lo stesso è coinvolto e che sarà gestito secondo tutti i criteri di specializzazione previsti dalle normative. È importante precisare che il luogo neutro non si sostituirà ad altri servizi specialistici, quali possono essere i percorsi di mediazione familiare o psicoterapeuti, ma offrirà, appunto, un sostegno all'incontro con l'obiettivo di favorire le relazioni del minore in un contesto di protezione".