In Puglia ancora niente giunta, Fitto attacca Emiliano: «Unica regione d'Italia senza governo»
Il consigliere di FdI: «Lo statuto dà 10 giorni di tempo dalla proclamazione per la nomina degli assessori»
martedì 17 novembre 2020
La Puglia ancora "orfana" di una giunta regionale. A quasi due mesi dal voto del 20 e 21 settembre, il riconfermato presidente Michele Emiliano non ha ancora nominato l'intera squadra che lo affiancherà al governo nei prossimi cinque anni.
Sul tema è intervenuto Raffaele Fitto, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che ha attaccato Emiliano: «La Puglia è l'unica fra le regioni chiamate al voto il 20 e 21 settembre a non avere ancora un governo regionale insediato e operativo. Tutti gli altri presidenti, insieme ai loro assessori, stanno affrontando l'emergenza delle emergenze, la pandemia e le sue conseguenze economiche e sociali. In Puglia no. Abbiamo Emiliano, proclamato il 29 ottobre scorso, che al 16 novembre è ancora intento a sfogliare la margherita: questo sì questo no. In barba alla principale legge regionale, lo statuto, che dà 10 giorni di tempo (dalla proclamazione) per la nomina degli assessori».
Fitto insiste: «Il tempo ormai è scaduto dall'8 novembre nel frattempo siamo senza un assessore alla Sanità, senza un assessore all'Agricoltura (mentre la Xylella ha colpito altri 40 ulivi e avanza verso Nord e a fine dicembre rischiamo di restituire all'Europa oltre 200 milioni di euro di aiuti non utilizzati), senza un assessore allo Sviluppo economico mentre l'economia pugliese è in ginocchio… Dopo la proclamazione sono decaduti tutti e non abbiamo un governo regionale».
Sul tema è intervenuto Raffaele Fitto, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che ha attaccato Emiliano: «La Puglia è l'unica fra le regioni chiamate al voto il 20 e 21 settembre a non avere ancora un governo regionale insediato e operativo. Tutti gli altri presidenti, insieme ai loro assessori, stanno affrontando l'emergenza delle emergenze, la pandemia e le sue conseguenze economiche e sociali. In Puglia no. Abbiamo Emiliano, proclamato il 29 ottobre scorso, che al 16 novembre è ancora intento a sfogliare la margherita: questo sì questo no. In barba alla principale legge regionale, lo statuto, che dà 10 giorni di tempo (dalla proclamazione) per la nomina degli assessori».
Fitto insiste: «Il tempo ormai è scaduto dall'8 novembre nel frattempo siamo senza un assessore alla Sanità, senza un assessore all'Agricoltura (mentre la Xylella ha colpito altri 40 ulivi e avanza verso Nord e a fine dicembre rischiamo di restituire all'Europa oltre 200 milioni di euro di aiuti non utilizzati), senza un assessore allo Sviluppo economico mentre l'economia pugliese è in ginocchio… Dopo la proclamazione sono decaduti tutti e non abbiamo un governo regionale».