In Puglia arriva il certificato oncologico introduttivo, firmato il protocollo Regione-Inps
Emiliano: «Strutture sanitarie avvieranno con l'istituto previdenziale la procedura, alleviando l'impegno a carico dei pazienti»
mercoledì 18 settembre 2019
«Oggi presentiamo una straordinaria innovazione» - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, annunciando in conferenza stampa con il presidente nazionale Inps, Pasquale Tridico, il protocollo tra Regione Puglia e Inps sul certificato oncologico introduttivo. «Chi purtroppo si ammala di tumore - ha spiegato Emiliano - oltre al danno, aveva la beffa, in caso di invalidità, di doversi risottoporre sistematicamente alle visite Inps per modificare gli assegni di invalidità. In molti casi queste procedure sono evitabili attraverso un diretto utilizzo del certificato oncologico introduttivo: saranno le stesse strutture sanitarie ad avviare con l'Inps la procedura, alleviando così in moltissimi casi l'impegno a carico dei pazienti. Un'innovazione che sembra banale, ma che riveste invece di grandissima importanza. Siamo la prima regione in Italia a coprire tutto il territorio regionale (il Lazio era intervenuto individuando una sola struttura). Il sistema pugliese quindi si attesta come moderno e funzionale».
«Quello Pugliese vorrei diventasse un modello nazionale - ha dichiarato il presidente Tridico - questi protocolli con gli ospedali per il rilascio del certificato oncologico che dà accesso all'invalidità in modo semplificano la vita a famiglie che sono già in una situazione di disagio, per ottenere diritti e prestazioni che l'Istituto mette a disposizione».
Il protocollo
La Giunta regionale pugliese ha varato il protocollo condiviso con l'Inps sul certificato oncologico introduttivo. La Regione Puglia, unica Regione in Italia, ha inteso individuare almeno una struttura ospedaliera per Provincia, specializzate in malattie oncologiche, al fine di garantire una capillare diffusione sul territorio regionale, evitando di procurare ulteriore disagio ai cittadini.
Le strutture ospedaliere sono le seguenti:
· Azienda Ospedaliero Consorziale Policlinico di Bari;
· Azienda Ospedaliera "OO.RR." di Foggia;
· IRCCS "Giovanni Paolo II di Bari"
· IRCCS "De Bellis" di Castellana Grotte;
· Ospedale "V. Fazzi" di Lecce;
· Ospedale "Perrino" di Brindisi;
· Ospedale "Moscati" di Taranto;
· Ospedale "San Paolo" di Bari;
· Ospedale "Dimiccoli" di Barletta;
· Ospedale "Teresa Maselli" di San Severo
Per i pazienti oncologici e per l'avvio del processo dell'invalidità l'Inps, a partire dal settembre 2013, ha "rilasciato" in procedura telematizzata il "certificato oncologico introduttivo", la cui compilazione e trasmissione è riservata ai medici specialisti in oncologia che hanno in cura il malato.
La compilazione del certificato oncologico introduttivo da parte degli oncologi permette vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonché di celerità dell'accertamento fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali);
Il "certificato oncologico introduttivo", permette di velocizzare le istruttorie legate al riconoscimento delle invalidità, visto che la sua attenta e regolare compilazione, da parte degli oncologi, permette indubbi vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonché di celerità dell'accertamento fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, eludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali);
I pazienti oncologici, che vivono una indubbia condizione di disagio, potranno beneficiare così non solo dell'immediata attivazione dell'iter per l'accertamento dell'invalidità civile ma anche della gratuità del "certificato oncologico introduttivo" ottenendo, così, un risparmio in termini economici ma anche di disagio per l'attivazione dell'iter accertativo;
La collaborazione tra le Parti è finalizzata alla tutela della disabilità da patologie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le Strutture Sanitarie Pugliesi firmatarie del presente protocollo, con riferimento alle domande di prestazioni in materia assistenziale, erogabili dall'INPS.
La Regione Puglia, unitamente alle aziende ed Istituti che sottoscrivono il protocollo, si impegnano a sensibilizzare i medici oncologi propri dipendenti affinché partecipino all'iniziativa volta alla certificazione, a titolo gratuito, tramite il modello "certificato introduttivo oncologico" già previsto nelle procedure informatiche INPS, dello stato di malattia oncologica del paziente che hanno in cura. L'INPS si impegna a programmare ed effettuare presso le Aziende ed Istituti coinvolti, con proprio personale medico e amministrativo, una giornata di formazione dedicata a fornire informazioni sull'uso della specifica procedura telematica in favore dei medici oncologi in servizio presso i citati ospedali e dallo stesso individuati come operatori del "certificato oncologico introduttivo". Al termine della giornata formativa, l'INPS si impegna, altresì, a fornire ai medici oncologi interessati all'iniziativa, un apposito PIN per l'accesso alla procedura telematica esistente.
Il protocollo si applica ai pazienti assistiti dalle strutture sanitarie individuate nell'ambito della rete oncologica Puglia. L'IRCCS oncologico "Giovanni Paolo II", in qualità di UCOR nell'ambito della Rete Oncologica Pugliese, svolge il ruolo di coordinamento.
«Quello Pugliese vorrei diventasse un modello nazionale - ha dichiarato il presidente Tridico - questi protocolli con gli ospedali per il rilascio del certificato oncologico che dà accesso all'invalidità in modo semplificano la vita a famiglie che sono già in una situazione di disagio, per ottenere diritti e prestazioni che l'Istituto mette a disposizione».
Il protocollo
La Giunta regionale pugliese ha varato il protocollo condiviso con l'Inps sul certificato oncologico introduttivo. La Regione Puglia, unica Regione in Italia, ha inteso individuare almeno una struttura ospedaliera per Provincia, specializzate in malattie oncologiche, al fine di garantire una capillare diffusione sul territorio regionale, evitando di procurare ulteriore disagio ai cittadini.
Le strutture ospedaliere sono le seguenti:
· Azienda Ospedaliero Consorziale Policlinico di Bari;
· Azienda Ospedaliera "OO.RR." di Foggia;
· IRCCS "Giovanni Paolo II di Bari"
· IRCCS "De Bellis" di Castellana Grotte;
· Ospedale "V. Fazzi" di Lecce;
· Ospedale "Perrino" di Brindisi;
· Ospedale "Moscati" di Taranto;
· Ospedale "San Paolo" di Bari;
· Ospedale "Dimiccoli" di Barletta;
· Ospedale "Teresa Maselli" di San Severo
Per i pazienti oncologici e per l'avvio del processo dell'invalidità l'Inps, a partire dal settembre 2013, ha "rilasciato" in procedura telematizzata il "certificato oncologico introduttivo", la cui compilazione e trasmissione è riservata ai medici specialisti in oncologia che hanno in cura il malato.
La compilazione del certificato oncologico introduttivo da parte degli oncologi permette vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonché di celerità dell'accertamento fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali);
Il "certificato oncologico introduttivo", permette di velocizzare le istruttorie legate al riconoscimento delle invalidità, visto che la sua attenta e regolare compilazione, da parte degli oncologi, permette indubbi vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonché di celerità dell'accertamento fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, eludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali);
I pazienti oncologici, che vivono una indubbia condizione di disagio, potranno beneficiare così non solo dell'immediata attivazione dell'iter per l'accertamento dell'invalidità civile ma anche della gratuità del "certificato oncologico introduttivo" ottenendo, così, un risparmio in termini economici ma anche di disagio per l'attivazione dell'iter accertativo;
La collaborazione tra le Parti è finalizzata alla tutela della disabilità da patologie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le Strutture Sanitarie Pugliesi firmatarie del presente protocollo, con riferimento alle domande di prestazioni in materia assistenziale, erogabili dall'INPS.
La Regione Puglia, unitamente alle aziende ed Istituti che sottoscrivono il protocollo, si impegnano a sensibilizzare i medici oncologi propri dipendenti affinché partecipino all'iniziativa volta alla certificazione, a titolo gratuito, tramite il modello "certificato introduttivo oncologico" già previsto nelle procedure informatiche INPS, dello stato di malattia oncologica del paziente che hanno in cura. L'INPS si impegna a programmare ed effettuare presso le Aziende ed Istituti coinvolti, con proprio personale medico e amministrativo, una giornata di formazione dedicata a fornire informazioni sull'uso della specifica procedura telematica in favore dei medici oncologi in servizio presso i citati ospedali e dallo stesso individuati come operatori del "certificato oncologico introduttivo". Al termine della giornata formativa, l'INPS si impegna, altresì, a fornire ai medici oncologi interessati all'iniziativa, un apposito PIN per l'accesso alla procedura telematica esistente.
Il protocollo si applica ai pazienti assistiti dalle strutture sanitarie individuate nell'ambito della rete oncologica Puglia. L'IRCCS oncologico "Giovanni Paolo II", in qualità di UCOR nell'ambito della Rete Oncologica Pugliese, svolge il ruolo di coordinamento.