Inaugurata la prima “Popup Sport Zone” di Bari nel giardino Princigalli
Sono presenti sei attrezzature sportive di libero utilizzo
martedì 9 gennaio 2024
17.19
È stata presentata questa mattina, nel giardino Giacomo Princigalli, in via Ignazio Lojacono 3, la prima Popup Sport Zone della città, realizzata nell'ambito del progetto promosso da ASC - Attività Sportive Confederate con il contributo del Dipartimento per lo Sport.
Si tratta di uno spazio attrezzato per l'attività fisica e sportiva che la ASC ha voluto realizzare a Bari e in altre nove città italiane (Alessandria, Como, Ferrara, Palermo, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Verona). Qui, a Bari, sono state installate sei attrezzature: una leg press, una shoulder press, un'ellittica, una rower machine, una chest press & lat machine e una thai chi spinners & hand bike.
All'inaugurazione sono intervenuti l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, la presidente regionale di ASC Puglia Elena Cuccovillo, il presidente provinciale di ASC Bari Francesco Cuccovillo e la project manager di ASC Maria Assunta Martino.
"Questa donazione della ASC, che ringrazio a nome della città, ci ha consentito di attrezzare a Mungivacca un punto sport molto interessante per gli sportivi ma anche per coloro che vogliono cominciare a prendersi cura del proprio benessere - ha dichiarato Pietro Petruzzelli -. È uno dei tanti spazi in città dedicati all'attività fisica, in cui praticare gratuitamente un po' di sport in libertà, e che s'inscrive nella strategia più ampia dell'amministrazione comunale finalizzata a rendere Bari sempre più una palestra a cielo aperto. Peraltro siamo stati precursori di questa politica, già con il disegno delle tacchette contachilometri sul lungomare, ben prima dell'arrivo della pandemia: quindi continuiamo a investire in questa direzione, affinché presso ogni spazio pubblico, giardino o parco vengano installati attrezzi ginnici, punti sport o semplicemente dei tavoli da ping pong o da teqball e i baresi siano sempre più indotti a praticare uno sport".
Il progetto Popup Sport Zone trae origine dalla consapevolezza che la pratica sportiva è strettamente connessa all'ambiente in cui si risiede e al contesto in cui si vive, prendendo come modello di riferimento quello della "città in 15 minuti", che mira a garantire al cittadino la possibilità di svolgere alcune funzioni essenziali, compresa l'attività fisica, entro distanze percorribili in 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione.
Da qui la volontà di creare degli spazi all'aperto in cui praticare sport, in particolare in contesti urbani periferici che siano fortemente integrati al tessuto urbano, pienamente accessibili e adatti a ogni fascia d'età.
Le Popup Sport Zone, oltre a incentivare la pratica sportiva, la socialità e l'integrazione, mirano dunque a generare modelli di sviluppo urbano sostenibili, favorendo la riduzione dei tempi impiegati per gli spostamenti e contribuendo a contenere il rilascio di emissioni inquinanti.
La realizzazione delle Popup Sport Zone viene accompagnata dalla creazione di una app dedicata e di un sistema ad elevato livello di digitalizzazione: in ognuna delle aree attrezzate sarà presente un QR code che consentirà di conoscere le attività che è possibile praticare sugli attrezzi installati.
Si tratta di uno spazio attrezzato per l'attività fisica e sportiva che la ASC ha voluto realizzare a Bari e in altre nove città italiane (Alessandria, Como, Ferrara, Palermo, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Verona). Qui, a Bari, sono state installate sei attrezzature: una leg press, una shoulder press, un'ellittica, una rower machine, una chest press & lat machine e una thai chi spinners & hand bike.
All'inaugurazione sono intervenuti l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, la presidente regionale di ASC Puglia Elena Cuccovillo, il presidente provinciale di ASC Bari Francesco Cuccovillo e la project manager di ASC Maria Assunta Martino.
"Questa donazione della ASC, che ringrazio a nome della città, ci ha consentito di attrezzare a Mungivacca un punto sport molto interessante per gli sportivi ma anche per coloro che vogliono cominciare a prendersi cura del proprio benessere - ha dichiarato Pietro Petruzzelli -. È uno dei tanti spazi in città dedicati all'attività fisica, in cui praticare gratuitamente un po' di sport in libertà, e che s'inscrive nella strategia più ampia dell'amministrazione comunale finalizzata a rendere Bari sempre più una palestra a cielo aperto. Peraltro siamo stati precursori di questa politica, già con il disegno delle tacchette contachilometri sul lungomare, ben prima dell'arrivo della pandemia: quindi continuiamo a investire in questa direzione, affinché presso ogni spazio pubblico, giardino o parco vengano installati attrezzi ginnici, punti sport o semplicemente dei tavoli da ping pong o da teqball e i baresi siano sempre più indotti a praticare uno sport".
Il progetto Popup Sport Zone trae origine dalla consapevolezza che la pratica sportiva è strettamente connessa all'ambiente in cui si risiede e al contesto in cui si vive, prendendo come modello di riferimento quello della "città in 15 minuti", che mira a garantire al cittadino la possibilità di svolgere alcune funzioni essenziali, compresa l'attività fisica, entro distanze percorribili in 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione.
Da qui la volontà di creare degli spazi all'aperto in cui praticare sport, in particolare in contesti urbani periferici che siano fortemente integrati al tessuto urbano, pienamente accessibili e adatti a ogni fascia d'età.
Le Popup Sport Zone, oltre a incentivare la pratica sportiva, la socialità e l'integrazione, mirano dunque a generare modelli di sviluppo urbano sostenibili, favorendo la riduzione dei tempi impiegati per gli spostamenti e contribuendo a contenere il rilascio di emissioni inquinanti.
La realizzazione delle Popup Sport Zone viene accompagnata dalla creazione di una app dedicata e di un sistema ad elevato livello di digitalizzazione: in ognuna delle aree attrezzate sarà presente un QR code che consentirà di conoscere le attività che è possibile praticare sugli attrezzi installati.