Incendia l'auto dell'ex fidanzata, arrestato 40enne a Cassano delle Murge
L'uomo si è reso responsabile anche di molestie psicologiche, pedinamenti, minacce e maltrattamenti nei confronti della donna
sabato 16 gennaio 2021
15.59
Nella mattina di ieri, i carabinieri di Cassano delle Murge hanno tratto in arresto C.L., di 40 anni, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal GIP di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dai militari dell'Arma a seguito dell'incendio, nella notte di Capodanno, di un'autovettura, parcheggiata in una via del centro abitato. Nella circostanza, il veicolo andava completamente distrutto dalle fiamme, nonostante l'intervento dei vigili del fuoco.
Le serrate investigazioni condotte dai carabinieri della stazione di Cassano delle Murge, coordinate dalla Procura di Bari, hanno permesso di identificare, anche mediante l'acquisizione delle immagini video di alcune telecamere presenti nella zona, il responsabile del danneggiamento e di accertare che lo stesso aveva agìto per ritorsione nei confronti dell'ex fidanzata, che aveva deciso di interrompere la relazione con il 40enne. I carabinieri hanno accertato anche ulteriori responsabilità a carico all'uomo il quale, già da tempo, si era reso responsabile di svariati atti persecutori, consistenti in molestie psicologiche, pedinamenti, minacce e maltrattamenti, che avevano causato nella donna un perdurante stato di paura, oltre il timore per la propria incolumità.
In virtù di quanto emerso dall'attività investigativa, l'indagato, sottoposto agli arresti domiciliari in Santeramo in Colle, dovrà rispondere delle accuse di danneggiamento a seguito di incendio e di atti persecutori.
Le serrate investigazioni condotte dai carabinieri della stazione di Cassano delle Murge, coordinate dalla Procura di Bari, hanno permesso di identificare, anche mediante l'acquisizione delle immagini video di alcune telecamere presenti nella zona, il responsabile del danneggiamento e di accertare che lo stesso aveva agìto per ritorsione nei confronti dell'ex fidanzata, che aveva deciso di interrompere la relazione con il 40enne. I carabinieri hanno accertato anche ulteriori responsabilità a carico all'uomo il quale, già da tempo, si era reso responsabile di svariati atti persecutori, consistenti in molestie psicologiche, pedinamenti, minacce e maltrattamenti, che avevano causato nella donna un perdurante stato di paura, oltre il timore per la propria incolumità.
In virtù di quanto emerso dall'attività investigativa, l'indagato, sottoposto agli arresti domiciliari in Santeramo in Colle, dovrà rispondere delle accuse di danneggiamento a seguito di incendio e di atti persecutori.