Incendio nella zona industriale di Bari, Arpa rassicura: «Non ci sono criticità nella qualità dell'aria»
I risultati delle misurazioni sono al di sotto limiti del Pm10, ad eccezione del punto nei pressi dell’azienda
martedì 20 giugno 2023
«In occasione dell'incendio di breve durata, sono state effettuate le verifiche strumentali da parte di Arpa Puglia per la determinazione dei valori delle polveri sottili (PM10)», ha dichiarato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia.
«Sono state eseguite misure in cinque punti, di cui due nei pressi dell'azienda, due nella zona periferica del comune di Modugno a valle rispetto alla direzione del vento (presso la pizzeria Spiga D'oro e la chiesa di sant'Ottavio dei Padri Sacramentini) e uno a monte rispetto alla direzione del vento (hotel parco dei Principi). Tutti risultati delle misurazioni effettuate sono risultati al di sotto limiti del Pm10 ad eccezione del punto nei pressi dell'ingresso dell'azienda in via Nickmann. Dalle centraline di qualità dell'aria nell'intorno dell'impianto non si sono evinte criticità».
«Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell'ASL, dei VVFF, dell'Asi oltre alle forze dell'ordine. Si è raccomandato di procedere allo smaltimento delle acque che saranno impiegate per il lavaggio delle strade come rifiuto, affinché non ricadano nella rete fognaria consortile».
«Sono state eseguite misure in cinque punti, di cui due nei pressi dell'azienda, due nella zona periferica del comune di Modugno a valle rispetto alla direzione del vento (presso la pizzeria Spiga D'oro e la chiesa di sant'Ottavio dei Padri Sacramentini) e uno a monte rispetto alla direzione del vento (hotel parco dei Principi). Tutti risultati delle misurazioni effettuate sono risultati al di sotto limiti del Pm10 ad eccezione del punto nei pressi dell'ingresso dell'azienda in via Nickmann. Dalle centraline di qualità dell'aria nell'intorno dell'impianto non si sono evinte criticità».
«Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell'ASL, dei VVFF, dell'Asi oltre alle forze dell'ordine. Si è raccomandato di procedere allo smaltimento delle acque che saranno impiegate per il lavaggio delle strade come rifiuto, affinché non ricadano nella rete fognaria consortile».