Inceneritore Newo, se ne discute in Regione il prossimo 7 marzo
Audizione in V commissione dell'assessore all'ambiente e del dirigente al ramo, per l'esame dell'iter autorizzativo
mercoledì 28 febbraio 2018
Si svolgerà mercoledì 7 marzo alle ore 12:00 presso la sala Guaccero sita al secondo piano del palazzo del Consiglio regionale, l'audizione dell'assessore all'ambiente e del dirigente al ramo, per l'esame dell'iter autorizzativo dell'impianto Newo spa sito nella zona industriale di Bari-Modugno.
«L'iniziativa è stata presa da noi di Sinistra Italiana/Liberi e Uguali - dichiara Mino Borraccino - al fine di acquisire tutte le informazioni utili a conoscere lo stato dei fatti di questo impianto, per il quale siamo nettamente contrari alla realizzazione. Occorre fare chiarezza sulla vicenda, affinché si possano intraprendere gli opportuni provvedimenti. In particolare è importante riaprire il procedimento di Via e Aia per la realizzazione dell' impianto di trattamento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, alla luce dei nuovi fatti e trovare il modo di revocare in autotutela l'autorizzazione».
«Liberi e Uguali non condivide la realizzazione dell'inceneritore di rifiuti tra Bari e Modugno - sottolinea il consigliere regionale - come di nessun altro luogo della nostra bella Puglia, per non compromettere gli equilibri ambientali dei nostri territori. Per Liberi E Uguali la gestione dei rifiuti non può essere affidata a questi inceneritori, che possono determinare un impatto negativo sull'ambiente, sulla salute dei cittadini oltre che sui fattori socio economici. Occorre investire seriamente sulla raccolta differenziata, da incentivare in tutti i nostri comuni».
«Serve arrivare al più presto la chiusura del ciclo dei rifiuti con la costruzione di impianti di compostaggio aerobico - conclude - e impianti per il recupero di materia dal secco residuo ed attivare quell'economia circolare che rappresenta l'unica risposta efficace e rispettosa dell'ambiente e della salute».
«L'iniziativa è stata presa da noi di Sinistra Italiana/Liberi e Uguali - dichiara Mino Borraccino - al fine di acquisire tutte le informazioni utili a conoscere lo stato dei fatti di questo impianto, per il quale siamo nettamente contrari alla realizzazione. Occorre fare chiarezza sulla vicenda, affinché si possano intraprendere gli opportuni provvedimenti. In particolare è importante riaprire il procedimento di Via e Aia per la realizzazione dell' impianto di trattamento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, alla luce dei nuovi fatti e trovare il modo di revocare in autotutela l'autorizzazione».
«Liberi e Uguali non condivide la realizzazione dell'inceneritore di rifiuti tra Bari e Modugno - sottolinea il consigliere regionale - come di nessun altro luogo della nostra bella Puglia, per non compromettere gli equilibri ambientali dei nostri territori. Per Liberi E Uguali la gestione dei rifiuti non può essere affidata a questi inceneritori, che possono determinare un impatto negativo sull'ambiente, sulla salute dei cittadini oltre che sui fattori socio economici. Occorre investire seriamente sulla raccolta differenziata, da incentivare in tutti i nostri comuni».
«Serve arrivare al più presto la chiusura del ciclo dei rifiuti con la costruzione di impianti di compostaggio aerobico - conclude - e impianti per il recupero di materia dal secco residuo ed attivare quell'economia circolare che rappresenta l'unica risposta efficace e rispettosa dell'ambiente e della salute».