Incidente mortale a Japigia, fermato un 71enne per omicidio stradale
L'uomo, stando a quanto emerso dalle indagini, avrebbe causato lo scontro per poi fuggire
mercoledì 24 luglio 2024
12.42
C'è un responsabile dell'incidente mortale avvenuto domenica pomeriggio in via Gentile in cui è morto il 21enne Giovanni Vittore. La Polizia Locale di Bari, dopo quelle che loro stessi hanno definito in una nota «52 ore di incessante attività d'indagine, accertamenti e verifiche» hanno fermato Francesco Milella, di 71 anni.
Stando alla ricostruzione dei fatti realizzata dagli agenti, grazie anche alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza del rione Japigia, l'uomo, a bordo di un Piaggio Beverly, avrebbe effettuato un'inversione ad U finendo sulla corsia occupata dal Suzuki Burgman del giovane centauro che, nel tentativo di evitare la moto spuntata all'improvviso, ha perso il controllo della sua. Probabilmente ha urtato il marciapiede ed è volato ad alcuni metri di distanza, battendo la testa.
Secondo quanto ricostruito, Milella non si sarebbe fermato a soccorrerlo, ma sarebbe subito scappato via. Non si può quindi escludere che il decesso, avvenuto poco dopo, avrebbe potuto essere evitato con un tempestivo soccorso. Agli agenti che sono andati a prenderlo da casa per trasferirlo nella casa circondariale di Bari, ha spiegato di essersi spaventato e per questo di essere fuggito. È accusato dei reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga ed omissione di soccorso.
Nell'operazione sono stati anche sequestrati il veicolo e il casco, oltre ad altro materiale probatorio ritenuto utile alle indagini. L'incidente aveva destato sospetti nella dinamica, al punto che in un primo momento si era pure ipotizzato fosse un omicidio, versione subito smentita dalle indagini, giunte adesso ad una svolta.
Stando alla ricostruzione dei fatti realizzata dagli agenti, grazie anche alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza del rione Japigia, l'uomo, a bordo di un Piaggio Beverly, avrebbe effettuato un'inversione ad U finendo sulla corsia occupata dal Suzuki Burgman del giovane centauro che, nel tentativo di evitare la moto spuntata all'improvviso, ha perso il controllo della sua. Probabilmente ha urtato il marciapiede ed è volato ad alcuni metri di distanza, battendo la testa.
Secondo quanto ricostruito, Milella non si sarebbe fermato a soccorrerlo, ma sarebbe subito scappato via. Non si può quindi escludere che il decesso, avvenuto poco dopo, avrebbe potuto essere evitato con un tempestivo soccorso. Agli agenti che sono andati a prenderlo da casa per trasferirlo nella casa circondariale di Bari, ha spiegato di essersi spaventato e per questo di essere fuggito. È accusato dei reati di omicidio stradale aggravato dalla fuga ed omissione di soccorso.
Nell'operazione sono stati anche sequestrati il veicolo e il casco, oltre ad altro materiale probatorio ritenuto utile alle indagini. L'incidente aveva destato sospetti nella dinamica, al punto che in un primo momento si era pure ipotizzato fosse un omicidio, versione subito smentita dalle indagini, giunte adesso ad una svolta.