Incidente stradale in via Gentile, «esclusa qualsiasi altra ipotesi diversa»

La precisazione, in una nota, della Polizia Locale: Giovanni Vittore, di 21 anni, ha perso il controllo del mezzo

lunedì 22 luglio 2024 13.17
«Con riferimento all'incidente occorso domenica 21 luglio nel primo pomeriggio in via Gentile, a Bari, evento nel quale ha perso la vita un giovane alla guida di un motoveicolo, le indagini e gli accertamenti in corso hanno già accertato che trattasi di incidente stradale, è esclusa qualsiasi altra ipotesi di dinamiche diverse».

È la precisazione della Polizia Locale a poche ore dall'incidente mortale avvenuto in via Gentile, al rione Japigia, in cui ha perso la vita Giovanni Vittore, 21enne barese. Il giovane a bordo di un Suzuki Burgman stava percorrendo la corsia di marcia che dal centro città porta alla tangenziale quando, ad un tratto, ha perso il controllo del suo mezzo ed ha finito la sua corsa schiantandosi lungo l'asfalto. Il giovane sfortunato motociclista, al momento dell'impatto indossava il casco.

E proprio il casco, per qualche decine di minuti è finito al centro di un piccolo giallo legato al tragico incidente. Pochi minuti dopo l'incidente è arrivata sul posto un'ambulanza del 118. Al loro arrivo gli operatori si sono resi conto della gravità della situazione nella quale versava il giovane e, prima di trasportarlo al pronto soccorso del Policlinico barese, hanno sfilato dalla testa il casco. Casco che riportava un foro, un dettaglio che ha fatto pensare ad un colpo d'arma da fuoco.

Intanto, sul posto sono arrivate le volanti della Polizia Locale che, nell'incertezza del momento, hanno allertato la Questura di Bari che ha mandato sul posto due Volanti e gli operatori della Scientifica, mentre il ferito, giunto in ospedale, è deceduto a causa delle ferite riportate al corpo e alla testa. Per oltre un'ora sul luogo dell'incidente, gli investigatori hanno lavorato invano alla ricerca di bossoli e di qualsiasi altro elemento riconducibile alla esplosione dei colpi d'arma da fuoco.

Intanto dal Policlinico i medici che hanno constatato il decesso del giovane hanno, senza alcuna ombra di dubbio, escluso che la vittima fosse stata attinta da alcun proiettile. Con tutta probabilità quel foro nel casco si è venuto a determinare quando il centauro, cadendo a terra, potrebbe avere battuto la testa contro lo spigolo del marciapiede. Gli agenti stanno cercando di verificare se la vittima sia stata indotta da qualche fattore a lui estraneo a perdere il controllo del mezzo.

Oppure se abbia fatto tutto da solo. In questo caso non si esclude nessuna ipotesi a partire dalla perdita di controllo del veicolo a causa di una possibile elevata andatura, ad un colpo di sole che possa aver abbagliato la vittima, di 21 anni, ad un suo malore alla guida o ad un improvviso e inaspettato guasto meccanico.