Incivili svuotano casa per strada a Bari, Petruzzelli: «Assurdo»

L'Amiu ha provveduto a ripulire la zona dopo le diverse segnalazioni, appello dell'assessore a non girarsi dall'altra parte

giovedì 4 luglio 2019 18.36
A cura di La Redazione
I mobili di un intero appartamento lasciati in strada. Succede a Bari, quartiere Libertà. Alcuni cittadini si sono svegliati stamattina trovando in via Pizzoli ad angolo con via Nicolai sedie e armadi, divani e pensili, materassi e specchi e tanto altro. Uno spettacolo indecente che non poteva lasciare indifferenti. E l'assessore Petruzzelli richiama anche gli abitanti del quartiere ad essere meno indifferenti, in quanto sicuramente per lasciare il tutto deve esserci voluto del tempo, ed è molto improbabile che nessuno si sia accorto di nulla.

«Un'intera casa svuotata in via Pizzoli angolo via Nicolai, evidentemente nell'indifferenza generale poiché ritengo che non ci vogliano due minuti per lasciare in strada questo schifo - scrive l'assessore - Ovviamente la zona è stata ripulita dall'Amiu ma francamente mi cadono le braccia. È davvero assurdo che qualcuno pensi di poter trattare le strade come discarica personale, fregandosene di tutti gli altri cittadini. È davvero assurdo che le persone preferiscano buttare tutto per strada invece di chiamare il servizio di ritiro ingombranti. È davvero assurdo che l'inciviltà di alcuni dobbiamo pagarla tutti noi che siamo così costretti anche a vedere le nostre strade ridotte uno schifo. Dite quello che volete, ma la colpa di tutti questi mobili buttati per strada non è né del Comune né dell'Amiu ma di alcuni cittadini che disprezzano la nostra città e tutta la comunità».

Lo staff del sindaco sollecitato sulla pagina Facebook ha sottolineato che: «La Polizia Locale è molto attenta a questo fenomeno, monitorando le zone più sensibili e sanzionando gli incivili. Contestualmente esiste un servizio gratuito, messo a disposizione da Amiu, che permette di prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti. Ma alcuni cittadini preferiscono maltrattare la nostra città. Per questo abbiamo intensificato i controlli e le sanzioni».