Incontro in Regione Puglia per la vertenza ex Om, ma Ugl resta fuori in sit-in
Scontro aperto tra il sindacato e le istituzioni, e intanto nuove nubi si addensano sul discorso cassa integrazione 2019
giovedì 4 luglio 2019
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Si è svolto ieri pomeriggio l'ennesimo incontro in Task Force regionale per la vertenza ex Om - Selektica. L'azienda ha presentato un programma di massima, che prevede la presentazione a settembre della domanda di autorizzazione per la realizzazione del nuovo impianto di trattamento vetro e plastica. All'incontro presenti le sigle sindacali, anche se Ugl è rimasta fuori in sit-in dichiarando di non essere stati invitati all'incontro ed esprimendo a gran voce le preoccupazioni per la mobilità in deroga per i 150 ormai ex lavoratori dopo il licenziamento da parte di Tua Industries.
«Ci auguriamo che i tempi siano quanto più celeri possibile - hanno dichiarato in merito all'incontro Andrea Toma, della segreteria regionale della UIL Puglia e Riccardo Falcetta Segretario responsabile della Uilm metalmeccanici - affinché tanti lavoratori ex Om possano trovare la tanto agognata svolta occupazionale. Subito dopo la presentazione della domanda da parte di Selektica, chiederemo un incontro in Confindustria per fare il punto della situazione«.
«Inoltre, abbiamo chiesto una convocazione in task force di un tavolo relativo alla mobilità in deroga per l'anno 2019, in quanto riteniamo che il quadro normativo vigente non ne consente la formulazione, nonostante l'impegno assunto in tal senso da parte della Ministra Lezzi» ribadisce anche Uilm in merito.
«Ci auguriamo che i tempi siano quanto più celeri possibile - hanno dichiarato in merito all'incontro Andrea Toma, della segreteria regionale della UIL Puglia e Riccardo Falcetta Segretario responsabile della Uilm metalmeccanici - affinché tanti lavoratori ex Om possano trovare la tanto agognata svolta occupazionale. Subito dopo la presentazione della domanda da parte di Selektica, chiederemo un incontro in Confindustria per fare il punto della situazione«.
«Inoltre, abbiamo chiesto una convocazione in task force di un tavolo relativo alla mobilità in deroga per l'anno 2019, in quanto riteniamo che il quadro normativo vigente non ne consente la formulazione, nonostante l'impegno assunto in tal senso da parte della Ministra Lezzi» ribadisce anche Uilm in merito.