Incubo anni '70, a Bari minacce sui muri a Fratelli d'Italia
La scritta inneggia alla rivolta armata ed all'eversione rossa
giovedì 11 maggio 2023
11.49
"Piombo piombo contro FdI".
È questa la scritta apparsa nelle ultime ore a Bari, tra corso Benedetto Croce e via Laterza, nel quartiere Carrassi. Una scritta con riferimenti chiarissimi alla lotta armata degli anni '70 del secolo scorso e con riferimento all'eversione rossa.
Indignazione e preoccupazione è stata espressa dalla comunità barese di Fratelli d'Italia, mentre le forze dell'ordine indagano sull'accaduto per risalire ai responsabili. Da qualche tempo, negli ambienti di sinistra più estrema ed in quelli anarchici, si è fatto forte l'attrito col governo di centro-destra e le "attenzioni" si sono concentrate su Fratelli d'Italia, il gruppo più a destra, il partito della premier Giorgia Meloni. A due giorni dalla giornata che commemorava le vittime del terrorismo e la morte di Aldo Moro un fatto inquietante.
Una scritta che fa ripiombare Bari in un clima che speravamo fosse ormai solo un pessimo ricordo.
«Ancora un atto di grave intolleranza nei confronti di Fratelli d'Italia. Un partito fatto di elettori, militanti e amministratori. Di persone. Che, di fatto, vengono minacciate da una scritta ignobile che dimostra il clima di intimidazione che si vuole instaurare contro chi è impegnato nel fare". Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Michele Picaro, interviene sulla scritta comparsa nelle scorse ore su un muro di corso Benedetto Croce a Bari che recita "piombo contro FdI"».
«Un gesto che si commenta da solo e qualifica l'autore per quello che è. Non è la prima volta che, a Bari, in Puglia e nel resto del Paese, viene violentemente attaccata Fratelli d'Italia, al governo della Nazione dallo scorso settembre. Una scritta che è anche un insulto nei confronti delle tante vittime del terrorismo, che abbiamo ricordato il 9 maggio, vittime dei cosiddetti "anni di piombo", il piombo che oggi viene evocato contro un intero partito politico. Auspicando che si possa risalire agli autori di questo vile gesto ed esprimendo piena solidarietà a tutti coloro i quali si identificano e operano in Fratelli d'Italia, desidero asserire con piena convinzione che non ci facciamo intimorire né mai lo faremo. Il nostro interesse è quello di risollevare le sorti del nostro Paese e di tutte le comunità locali che ci hanno affidato il compito di governare e ben amministrare nel quotidiano», conclude Picaro
È questa la scritta apparsa nelle ultime ore a Bari, tra corso Benedetto Croce e via Laterza, nel quartiere Carrassi. Una scritta con riferimenti chiarissimi alla lotta armata degli anni '70 del secolo scorso e con riferimento all'eversione rossa.
Indignazione e preoccupazione è stata espressa dalla comunità barese di Fratelli d'Italia, mentre le forze dell'ordine indagano sull'accaduto per risalire ai responsabili. Da qualche tempo, negli ambienti di sinistra più estrema ed in quelli anarchici, si è fatto forte l'attrito col governo di centro-destra e le "attenzioni" si sono concentrate su Fratelli d'Italia, il gruppo più a destra, il partito della premier Giorgia Meloni. A due giorni dalla giornata che commemorava le vittime del terrorismo e la morte di Aldo Moro un fatto inquietante.
Una scritta che fa ripiombare Bari in un clima che speravamo fosse ormai solo un pessimo ricordo.
«Ancora un atto di grave intolleranza nei confronti di Fratelli d'Italia. Un partito fatto di elettori, militanti e amministratori. Di persone. Che, di fatto, vengono minacciate da una scritta ignobile che dimostra il clima di intimidazione che si vuole instaurare contro chi è impegnato nel fare". Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Michele Picaro, interviene sulla scritta comparsa nelle scorse ore su un muro di corso Benedetto Croce a Bari che recita "piombo contro FdI"».
«Un gesto che si commenta da solo e qualifica l'autore per quello che è. Non è la prima volta che, a Bari, in Puglia e nel resto del Paese, viene violentemente attaccata Fratelli d'Italia, al governo della Nazione dallo scorso settembre. Una scritta che è anche un insulto nei confronti delle tante vittime del terrorismo, che abbiamo ricordato il 9 maggio, vittime dei cosiddetti "anni di piombo", il piombo che oggi viene evocato contro un intero partito politico. Auspicando che si possa risalire agli autori di questo vile gesto ed esprimendo piena solidarietà a tutti coloro i quali si identificano e operano in Fratelli d'Italia, desidero asserire con piena convinzione che non ci facciamo intimorire né mai lo faremo. Il nostro interesse è quello di risollevare le sorti del nostro Paese e di tutte le comunità locali che ci hanno affidato il compito di governare e ben amministrare nel quotidiano», conclude Picaro