Ingegneria & Servizi pronta ad assumere tutti gli ex Om

L'azienda ha presentato il progetto alla vigilia di Ferragosto, Ugl: «Attendiamo con ansia una convocazione»

giovedì 23 agosto 2018 8.11
A cura di Elga Montani
Novità nella vertenza ex Om Carrelli. Dopo la presentazione del progetto da parte di Selektica, che sembrava essere l'unica realtà rimasta ad avere interesse nel piano di reindustrializzazione, torna prepotente l'ipotesi di Ingegneria & Servizi. Secondo quanto fa sapere Ugl Metaleccanici Bari, sarebbe stata la loro segretaria provinciale Samantha Partipilo a contattare le altre aziende che avevano mostrato un interesse e, in seguito a tali contatti, alla vigilia di Ferragosto è giunto il progetto di Ingegneria & Servizi a firma del suo legale rappresentante, Ingegner Catalano.

Da quanto è dato sapere, a differenza di Selektica il cui piano prevede l'assunzione solo di 95 operai di cui un 50% a tempo determinato per 36 mesi, l'azienda di Modugno si è resa disponibile all'assunzione di tutti i circa 160 operai rimasti, con contratto a tempo indeterminato a partire da dicembre 2018.

«La società, attraverso la costituzione di una Newco (denominata Network Global Electrification Project) - spiegano da Ugl - costituita da circa 40 imprese pugliesi e con circa 2300 dipendenti già in forza in queste realtà, vorrebbe creare nello stabilimento modugnese un centro di assemblaggio di sottosistemi di impianti di nuova generazione di centrali ad energia rinnovabile, meglio nota come Hydrostatic Power System».

Un progetto quindi completamente nuovo che prevederebbe un periodo dei lavoratori in altre aziende del network, finalizzato al loro aggiornamento e alla loro preparazione per poi poter lavorare nel riconvertito capannone ex Om Carrelli, che verrebbe nel frattempo bonificato e provvisto di impianti e macchinari necessari al centro di assemblaggio.

«Tutti i lavoratori saranno da subito inquadrati nel settore metalmeccanico e percepiranno gli stipendi - sottolineano i sindacati - Questo progetto non solo assicura un salario a tutti i lavoratori, senza alcun sostentamento economico da quasi 9 mesi, ma garantisce l'occupazione immediata restituendo la dignità depredata da 7 lunghi anni a tutti i lavoratori».

«Questo sarebbe un importantissimo passo in avanti rispetto a quanto paventato dalla Task Force regionale nelle scorse settimane - conclude Ugl - adesso attendiamo con ansia una nuova convocazione».