Introdurre anche a Bari il Fascicolo digitale del cittadino: la proposta di Forza Italia
Il Coordinamento cittadino del partito sollecita un salto di qualità tecnologico per l’Amministrazione comunale
sabato 24 febbraio 2024
Code e lungaggini burocratiche, notifiche cartacee, faldoni polverosi e montagne di cellulosa possono diventare un lontano ricordo. Non a Bari, però. Bensì a Milano, dove il Comune, con un'innovazione digitale, il Fascicolo digitale del cittadino (Fdc), consente ai cittadini di accedere a innumerevoli servizi direttamente dal pc, o da un'app installata su smartphone e tablet. Tutto gratuitamente.
«A volte basta copiare il meglio e migliorarlo. Ma, per copiare, ci si deve guardare intorno, viaggiare un po'. Ciò vale per tutti – dice Giuseppe Carrieri, coordinatore vicario di Forza Italia Bari -, soprattutto per gli amministratori locali, che dovrebbero visitare almeno i Paesi europei. Noi ci auguriamo che anche la nostra Città si doti al più presto del Fdc, per migliorare i servizi dell'Amministrazione comunale e, soprattutto, la vita dei cittadini».
A che serve il Fdc introdotto a Milano? La lista è lunga. Ad esempio, a monitorare on line i propri appuntamenti in Comune; a visualizzare i dati di tutto il nucleo familiare e a richiedere direttamente i certificati anagrafici (carta di identità, permesso, dati elettorali, etc.); a ottenere informazioni su iscrizioni a servizi educativi e scuola dell'obbligo; a consultare i documenti tributari e a inviare richieste di autotutela e rimborso, a controllare e gestire avvisi di pagamento e solleciti inviati dall'Amministrazione; a richiedere permessi di mobilità; a visualizzare le dichiarazioni di occupazione di immobili; o a crearsi un domicilio digitale per ricevere comunicazioni ufficiali.
«Questa piattaforma digitale personale ci aiuterebbe a velocizzare i servizi comunali - conclude Carrieri -. A Bari oggi, solo per il rinnovo di una carta di identità, dobbiamo attendere anche un paio di mesi. È inaccettabile. Oggi il Comune sostiene importanti spese postali di notifica, produce una valanga di carta, richiede ai cittadini adempimenti e tempo per andare, ad esempio, a pagare dai vari operatori abilitati tributi e multe (solo queste ultime, secondo quanto riferito dalla stampa locale nei giorni scorsi, nel 2023 in Città sono state 280 mila, tra cui circa la metà per sosta senza grattino). Con il Fdc, i Baresi potrebbero emanciparsi da tutto questo e, con un semplice clic, risparmiare tanti soldi e tempo prezioso, da dedicare a lavoro, famiglia e hobbies».
«A volte basta copiare il meglio e migliorarlo. Ma, per copiare, ci si deve guardare intorno, viaggiare un po'. Ciò vale per tutti – dice Giuseppe Carrieri, coordinatore vicario di Forza Italia Bari -, soprattutto per gli amministratori locali, che dovrebbero visitare almeno i Paesi europei. Noi ci auguriamo che anche la nostra Città si doti al più presto del Fdc, per migliorare i servizi dell'Amministrazione comunale e, soprattutto, la vita dei cittadini».
A che serve il Fdc introdotto a Milano? La lista è lunga. Ad esempio, a monitorare on line i propri appuntamenti in Comune; a visualizzare i dati di tutto il nucleo familiare e a richiedere direttamente i certificati anagrafici (carta di identità, permesso, dati elettorali, etc.); a ottenere informazioni su iscrizioni a servizi educativi e scuola dell'obbligo; a consultare i documenti tributari e a inviare richieste di autotutela e rimborso, a controllare e gestire avvisi di pagamento e solleciti inviati dall'Amministrazione; a richiedere permessi di mobilità; a visualizzare le dichiarazioni di occupazione di immobili; o a crearsi un domicilio digitale per ricevere comunicazioni ufficiali.
«Questa piattaforma digitale personale ci aiuterebbe a velocizzare i servizi comunali - conclude Carrieri -. A Bari oggi, solo per il rinnovo di una carta di identità, dobbiamo attendere anche un paio di mesi. È inaccettabile. Oggi il Comune sostiene importanti spese postali di notifica, produce una valanga di carta, richiede ai cittadini adempimenti e tempo per andare, ad esempio, a pagare dai vari operatori abilitati tributi e multe (solo queste ultime, secondo quanto riferito dalla stampa locale nei giorni scorsi, nel 2023 in Città sono state 280 mila, tra cui circa la metà per sosta senza grattino). Con il Fdc, i Baresi potrebbero emanciparsi da tutto questo e, con un semplice clic, risparmiare tanti soldi e tempo prezioso, da dedicare a lavoro, famiglia e hobbies».