Investe tre ragazzi spagnoli su via Amendola e scappa
Il 26enne barese è stato poi rintracciato e arrestato
domenica 8 ottobre 2017
Ieri mattina alle prime luci dell'alba, alle cinque circa, una autovettura ha investito su via Amendola un gruppo di pedoni senza fermarsi e si è subito dileguata. Sulla strada sono rimasti tre giovani universitari spagnoli, due uomini e una donna, prontamente soccorsi dal 118 venivano trasportati presso il pronto soccorso. Due di loro sono in prognosi riservata con traumi gravi, il terzo con una prognosi di 10 giorni.
Sul posto gli uomini della Polizia Locale per la ricostruzione della dinamica, hanno avviato subito le indagini per individuare il pirata della strada. Nessuno aveva rilevato il numero di targa del veicolo: sul luogo gli agenti hanno rinvenuto solo lo specchietto retrovisore esterno destro staccatosi dal veicolo dopo l'impatto. Con professionalità ed una immediata e puntuale attività d'indagine gli uomini della polizia giudiziaria della P.L. sono risaliti al tipo di veicolo, una Mercedes CLA 220 di colore nero da cui sono partiti per le ricerche presso tutti i concessionari e rivenditori Mercedes di Bari e provincia. Acquisite le informazioni sui proprietari di tale tipo di veicolo hanno puntigliosamente proceduto alle verifiche presso 20 soggetti. Nel giro di poche ore è stato identificato il proprietario e conducente del veicolo investitore che nel frattempo aveva ricoverato e nascosto il mezzo in un cortile condominiale a Modugno.
L'uomo di 26 anni, barese, è stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime plurime e fuga ed omissione di soccorso, e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il veicolo recuperato ancora con tutti i segni inequivocabili conseguenti all'impatto (specchietto retrovisore rotto, ammaccature sul cofano e paraurti anteriore, parabrezza incrinato) è stato sequestrato. Dei fatti sono stati subito informati gli uffici dell'università di Bari presso cui studiavano i giovani spagnoli nonché il console spagnolo onorario presente in città; agli stessi è stata pure data la notizia dell'arresto dell'uomo autore del fatto delittuoso.
Sul posto gli uomini della Polizia Locale per la ricostruzione della dinamica, hanno avviato subito le indagini per individuare il pirata della strada. Nessuno aveva rilevato il numero di targa del veicolo: sul luogo gli agenti hanno rinvenuto solo lo specchietto retrovisore esterno destro staccatosi dal veicolo dopo l'impatto. Con professionalità ed una immediata e puntuale attività d'indagine gli uomini della polizia giudiziaria della P.L. sono risaliti al tipo di veicolo, una Mercedes CLA 220 di colore nero da cui sono partiti per le ricerche presso tutti i concessionari e rivenditori Mercedes di Bari e provincia. Acquisite le informazioni sui proprietari di tale tipo di veicolo hanno puntigliosamente proceduto alle verifiche presso 20 soggetti. Nel giro di poche ore è stato identificato il proprietario e conducente del veicolo investitore che nel frattempo aveva ricoverato e nascosto il mezzo in un cortile condominiale a Modugno.
L'uomo di 26 anni, barese, è stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime plurime e fuga ed omissione di soccorso, e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il veicolo recuperato ancora con tutti i segni inequivocabili conseguenti all'impatto (specchietto retrovisore rotto, ammaccature sul cofano e paraurti anteriore, parabrezza incrinato) è stato sequestrato. Dei fatti sono stati subito informati gli uffici dell'università di Bari presso cui studiavano i giovani spagnoli nonché il console spagnolo onorario presente in città; agli stessi è stata pure data la notizia dell'arresto dell'uomo autore del fatto delittuoso.