Investe un gatto e lo getta nel cestino dei rifiuti
È successo a Casamassima, Animalisti Italiani: «Atto di crudeltà e gesto infame»
sabato 21 luglio 2018
13.23
Ha investito un gatto e poi come se nulla fosse lo ha gettato come un rifiuto nel primo cestino della spazzatura disponibile. È successo a Casamassima in provincia di Bari, e la foto del cadavere del povero animale nel cestino ha fatto il giro dei social scatenando una forte indignazione. Un gesto non solo crudele, ma anche illegale dato che per legge non si possono gettare le carcasse di animale nei cestini come un rifiuto qualsiasi.
«Dopo l'ennesimo atto di crudeltà verso i nostri amici animali, pure il gesto infame - denuncia Animalisti Italiani - è stato gettato come un 'rifiuto' in un cestino della spazzatura. Questa immagine rappresenta il grado di umanità e di sensibilita verso chi non ha voce. Ricordiamo che l'art. 189, C.d.S, comma 9 bis stabilisce che l'utente della strada, in caso di incidente stradale ha l'obbligo di fermarsi e di porre ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno. Quanto è accaduto non è solo un comportamento deprecabile, è omissione di soccorso, per tanto chiediamo alle autorità locali di individuare l'autore dell'atto ignobile per procedere con le sanzioni amministrative previste ai sensi di legge».
«L'Amministrazione locale - concludono - in presenza di carcasse di animali morti è obbligata ad applicare il D.Lgs. 152/2006 a protezione della salute umana e della dignità dello stesso animale. Siamo stanchi di denunciare atti di quotidiana disumanità, servono campagne maggiori di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali».
«Dopo l'ennesimo atto di crudeltà verso i nostri amici animali, pure il gesto infame - denuncia Animalisti Italiani - è stato gettato come un 'rifiuto' in un cestino della spazzatura. Questa immagine rappresenta il grado di umanità e di sensibilita verso chi non ha voce. Ricordiamo che l'art. 189, C.d.S, comma 9 bis stabilisce che l'utente della strada, in caso di incidente stradale ha l'obbligo di fermarsi e di porre ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno. Quanto è accaduto non è solo un comportamento deprecabile, è omissione di soccorso, per tanto chiediamo alle autorità locali di individuare l'autore dell'atto ignobile per procedere con le sanzioni amministrative previste ai sensi di legge».
«L'Amministrazione locale - concludono - in presenza di carcasse di animali morti è obbligata ad applicare il D.Lgs. 152/2006 a protezione della salute umana e della dignità dello stesso animale. Siamo stanchi di denunciare atti di quotidiana disumanità, servono campagne maggiori di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali».