Japigia ha il suo mercato coperto, Decaro: «Una casa per gli operatori»
Inaugurazione questa mattina con benedizione del parroco, orchestra e Babbo Natale
lunedì 20 dicembre 2021
10.58
È stato inaugurato questa mattina il mercato di Santa Chiara a Japigia. Al suo interno hanno trovato spazio tutti gli operatori mercatali che per oltre sessant'anni hanno dovuto lavorare in strada, in via Pitagora. Insieme a loro, i cinque operatori del mercato di via Amendola, che ha chiuso contestualmente a questa apertura.
Questa mattina l'inaugurazione della struttura, in tempo per la spesa in vista del Natale. Presenti, oltre al sindaco Antonio Decaro, l'assessore Carla Palone e il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti. Dopo la benedizione e la breve omelia del parroco, giro tra gli operatorio accompagnati dall'orchestra di fiati Enrico Annoscia di Bari.
«Gli operatori oggi trovano una casa - sottolinea il sindaco Decaro - e non solo in senso simbolico. Quando sono entrato qui ieri sera tardi, c'erano i bambini che aiutavano i genitori e i nonni ad addobbare i box. Era come trovare il calore di una famiglia all'interno di un box mercatale, per loro che non l'avevano mai avuta. Restituiamo anche serenità agli abitanti di via Pitagora, che per 60 anni si sono svegliati presto a causa dei rumori del mercato».
«Mi fa piacere che lo abbiamo aperto per le festività natalizie - conclude il primo cittadino - perché avevo preso questo impegno coi bambini che mi avevano aiutato con la posa della prima pietra. Abbiamo dimostrato che le istituzioni se prendono un impegno lo mantengono».
Questa mattina l'inaugurazione della struttura, in tempo per la spesa in vista del Natale. Presenti, oltre al sindaco Antonio Decaro, l'assessore Carla Palone e il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti. Dopo la benedizione e la breve omelia del parroco, giro tra gli operatorio accompagnati dall'orchestra di fiati Enrico Annoscia di Bari.
«Gli operatori oggi trovano una casa - sottolinea il sindaco Decaro - e non solo in senso simbolico. Quando sono entrato qui ieri sera tardi, c'erano i bambini che aiutavano i genitori e i nonni ad addobbare i box. Era come trovare il calore di una famiglia all'interno di un box mercatale, per loro che non l'avevano mai avuta. Restituiamo anche serenità agli abitanti di via Pitagora, che per 60 anni si sono svegliati presto a causa dei rumori del mercato».
«Mi fa piacere che lo abbiamo aperto per le festività natalizie - conclude il primo cittadino - perché avevo preso questo impegno coi bambini che mi avevano aiutato con la posa della prima pietra. Abbiamo dimostrato che le istituzioni se prendono un impegno lo mantengono».