L'Auditorium Nino Rota di Bari riapre le porte alla città

Finalmente la struttura torna ad essere fruibile dal pubblico, prima serata il 22 marzo, inaugurazione il prossimo 20 aprile

giovedì 15 marzo 2018 16.35
A cura di Elga Montani
L'Auditorium Nino Rota riapre le porte al pubblico. Il prossimo 22 marzo la prima serata dopo anni aperta a tutti i cittadini. Si conclude una diatriba durata anni, dopo le innumerevoli problematiche legate alla ristrutturazione.

Dopo l'inaugurazione dello scorso settembre, e il silenzio di questi mesi, finalmente tutto sembra essere a posto. Diverse le voci che dalla serata dello scorso autunno, a cui avevano partecipato le autorità cittadine e in cui c'era stata come madrina d'eccezione Carla Fracci, si erano susseguite riguardo al perché l'Auditorium non fosse ancora aperto al pubblico. Unica motivazione data dal Conservatorio "Niccolò Piccinni" è sempre stata il non aver ancora finito di accordare l'organo.

E oggi, proprio sottolineando il «termine dei lavori di messa a punto del monumentale organo», dal Conservatorio giunge la notizia della riapertura ufficiale. Per cui appuntamento il 22 marzo alle 20.30 (con replica il 23 alla stessa ora) con il concerto dell'orchestra del Conservatorio diretta da Giovanni Pelliccia. Per l'inaugurazione, invece, bisogna aspettare ancora un mese circa, essendo prevista per il prossimo 20 aprile.

«Il 28 febbraio scorso la ditta Zanin ha terminato le operazioni di manutenzione dell'organo - ha dichiarato il direttore del Conservatorio, Gianpaolo Schiavo - e possiamo finalmente aprire l'Auditorium alla città. La Presidente, Marida Dentamaro, ha approntato il testo che regolamenta le modalità di utilizzo e fruizione dell'Auditorium da parte di soggetti esterni. Perché esso diventi operativo si attende solo la necessaria approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, che ci si augura arrivi entro fine marzo».

«Coerentemente con le nostre scelte artistiche degli ultimi anni - conclude il maestro Schiavo - il programma del primo concerto è dedicato a tre importanti autori del Novecento, Britten, Bernstein e Shostakovich, con un inevitabile richiamo a Rossini. Ogni produzione sarà replicata la sera successiva, per consentire a tanti appassionati di tornare a godere dei concerti sinfonici nell'Auditorium "Nino Rota"».