L'omicidio di Giuseppe Mizzi fu premeditato, ergastolo per il boss del clan Di Cosola Battista

Lo hanno stabilito i giudici della Corte d'Appello di Bari, il 38enne fu ucciso per errore durante un agguato

lunedì 8 giugno 2020 18.34
Antonio Battista, boss del clan Di Cosola di Bari, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio, premeditato, di Giuseppe Mizzi, in quanto mandante dell'agguato in cui fu ucciso per errore il 38enne a Carbonara.

Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Appello di Bari, i quali hanno riconosciuto l'aggravante della premeditazione in quanto il boss ordinò a due suoi uomini, Emanuele Fiorentino e Edoardo Bove (già condannati con sentenza definitiva a a 20 anni e a 13 anni e 4 mesi di reclusione) di rispondere ad un agguato uccidendo "il primo che trovate" del clan rivale degli Strisciuglio. I due, come è noto, spararono a Mizzi proprio per eseguire l'ordine scambiandolo per uno spacciatore.