La Finanza sequestra 21 kg di marijuana nel porto di Bari
In arresto un 41enne macedone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti
sabato 16 settembre 2017
12.17
I finanzieri del Gruppo Bari ed i Funzionari della locale Agenzia delle Dogane, all'esito di controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, con particolare riferimento a quelli in materia di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al sequestro, presso il Porto di Bari, di oltre 21 chilogrammi di marijuana ed all'arresto di un responsabile.
A seguito dell'analisi degli elementi di rischio giornalmente effettuata, è stato individuato un cittadino macedone 41enne sbarcato nel porto di Bari, da una motonave proveniente dal Montenegro, a bordo di una autovettura Opel Zafira. L'approfondimento del controllo effettuato grazie all'esperienza maturata dagli investigatori, ha consentito di individuare un carico di marijuana contenuto in 39 confezioni di cellophane sottovuoto, abilmente nascosta in parte nella ruota di scorta ed in parte nel serbatoio del carburante, galleggiante nel gasolio pure contenuto. Lo stupefacente, pur limitando l'autonomia dell'autovettura, non comprometteva in alcun modo il normale funzionamento della stessa.
Il corriere, su conforme parere del Pubblico Ministero presso il Tribunale di Bari, è stato associato alla locale Casa Circondariale per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre lo stupefacente sottoposto a sequestro, unitamente al mezzo utilizzato per l'illecito trasporto. Sono in corso accertamenti per individuare ulteriore responsabilità ed i destinatari dello stupefacente.
A seguito dell'analisi degli elementi di rischio giornalmente effettuata, è stato individuato un cittadino macedone 41enne sbarcato nel porto di Bari, da una motonave proveniente dal Montenegro, a bordo di una autovettura Opel Zafira. L'approfondimento del controllo effettuato grazie all'esperienza maturata dagli investigatori, ha consentito di individuare un carico di marijuana contenuto in 39 confezioni di cellophane sottovuoto, abilmente nascosta in parte nella ruota di scorta ed in parte nel serbatoio del carburante, galleggiante nel gasolio pure contenuto. Lo stupefacente, pur limitando l'autonomia dell'autovettura, non comprometteva in alcun modo il normale funzionamento della stessa.
Il corriere, su conforme parere del Pubblico Ministero presso il Tribunale di Bari, è stato associato alla locale Casa Circondariale per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre lo stupefacente sottoposto a sequestro, unitamente al mezzo utilizzato per l'illecito trasporto. Sono in corso accertamenti per individuare ulteriore responsabilità ed i destinatari dello stupefacente.