La nuova sede del Consiglio regionale della Puglia fra le migliori architetture europee

Al palazzo ha dedicato un approfondito articolo la rivista "L'Arca International”, edito nel Principato di Monaco

lunedì 23 dicembre 2019 12.51
«Un'opera in sintonia con la cultura architettonica contemporanea e in particolare con il linguaggio high tech». La sede del nuovo Consiglio regionale della Puglia si guadagna un ampio articolo dell'architetto e docente Mario Pisani, con testi in tre lingue, foto a colori e planimetrie, sulla principale rivista europea di architettura, design e comunicazione visiva, il bimestrale "L'Arca International", edito nel Principato di Monaco (n. 151, novembre-dicembre 2019).

Il complesso di via Gentile a Bari è l'unico a rappresentare l'Italia nel fascicolo, accanto a realizzazioni-modello in Svizzera, Olanda, Francia e Germania. Dopo aver ricordato che lo studio Valle ha firmato tra gli altri complessi come il centro direzionale Alitalia e il palazzo UE a Bruxelles, l'architetto Pisani sottolinea la validità del progetto, «Idoneo a rendere immateriali grandi volumetrie», grazie al raggio di curvatura della pur intensa «Immagine architettonica», che non consente di cogliere l'intera volumetria e la rende sempre parzialmente sfuggente, legandola allo stesso tempo strettamente al contesto in cui si inserisce.

Efficace l'accostamento di materiali tradizionali - i rivestimenti murari in pietra di Trani, Lecce e Apricena - a soluzioni che "rispecchiano i dettami della bioarchitettura". La copertura trasparente dell'agorà è realizzata in etfe-texlon, leggerissimo, non inquinante, ad elevata coibenza termica e capace di evaporare in caso d'incendio, minimizzando il collasso strutturale.

Gli ambienti destinati ad attività espositive e conferenze, insieme agli spazi pubblici per la cultura e l'informazione, caratterizzano il "palazzo" come struttura aperta e integrata. All'occhio dell'esperto non sfugge il giardino intorno, che «Rinvia ad un luogo di quiete, al buen retiro, al silenzio della meditazione e alla bellezza del guardare».