La piaga dei furti in spiaggia a Pane e Pomodoro: due denunciati in 24 ore
Un 35enne fermato da un volontario del comitato Cittadinanza Attiva. Un altro, tallonato da un turista sin dentro al parcheggio
venerdì 12 luglio 2024
0.39
La piaga è tale che la Polizia Locale sta facendo dei servizi mirati. Si fingono bagnanti e vanno a caccia dei predoni di borse lasciate incustodite dai frequentatori della della spiaggia di Pane e Pomodoro, a Bari. Ed è proprio nel corso di uno di questi appostamenti che è stato deferito in stato di libertà un 35enne di Terlizzi.
Tutto è accaduto martedì scorso: l'uomo è stato lesto ad arraffare le borse di una coppia di turisti, ma meno a farsi notare. E così, è stato inseguito da un giovane volontario del comitato Cittadinanza Attiva. Le borse dei turisti polacchi erano state mimetizzate tra le pieghe dell'asciugamano. Per fortuna, era stata chiamata anche la Polizia Locale che ha bloccato l'uomo: il 35enne ha confessato e riconsegnato il bottino. È stato tutto restituito ai proprietari, con loro sommo sollievo.
Di casi simili, però, ne avvengono ogni giorno e ieri n'è successo un altro, sempre a Pane e Pomodoro, in cui un altro turista, dopo essersi trovato a pochi metri di distanza un 30enne, ha visto come si fosse impossessato del proprio zaino. Istintivo è venuto al turista di inseguirlo nel tentativo di bloccarlo sino al parcheggio. Il turista è riuscito a recuperare in parte la refurtiva, mentre il bandito, di Bari, è stato bloccato dalla Polizia Locale, identificato e, infine, denunciato a piede libero.
Due casi in sole ventiquattrore e più soggetti a compiere simili furti. Che dietro i furti sulla spiaggia dei baresi ci sia una vera e propria organizzazione, o si tratta di episodi singolari di ladri dell'ultima ora, il danno per i vacanzieri è sempre lo stesso: via soldi, telefono, portafogli con la giornata al mare bell'e compromessa.
Tutto è accaduto martedì scorso: l'uomo è stato lesto ad arraffare le borse di una coppia di turisti, ma meno a farsi notare. E così, è stato inseguito da un giovane volontario del comitato Cittadinanza Attiva. Le borse dei turisti polacchi erano state mimetizzate tra le pieghe dell'asciugamano. Per fortuna, era stata chiamata anche la Polizia Locale che ha bloccato l'uomo: il 35enne ha confessato e riconsegnato il bottino. È stato tutto restituito ai proprietari, con loro sommo sollievo.
Di casi simili, però, ne avvengono ogni giorno e ieri n'è successo un altro, sempre a Pane e Pomodoro, in cui un altro turista, dopo essersi trovato a pochi metri di distanza un 30enne, ha visto come si fosse impossessato del proprio zaino. Istintivo è venuto al turista di inseguirlo nel tentativo di bloccarlo sino al parcheggio. Il turista è riuscito a recuperare in parte la refurtiva, mentre il bandito, di Bari, è stato bloccato dalla Polizia Locale, identificato e, infine, denunciato a piede libero.
Due casi in sole ventiquattrore e più soggetti a compiere simili furti. Che dietro i furti sulla spiaggia dei baresi ci sia una vera e propria organizzazione, o si tratta di episodi singolari di ladri dell'ultima ora, il danno per i vacanzieri è sempre lo stesso: via soldi, telefono, portafogli con la giornata al mare bell'e compromessa.