La Polizia festeggia 172 anni, Signer: «Bari contesto problematico, ma buon livello di sicurezza»
I dati comunicati parlano di una riduzione delle chiamate al 113, oltre che di reati contro il patrimonio in calo
mercoledì 10 aprile 2024
17.10
«Bari è uno dei contesti meridionali problematici, però io ritengo che ci sia un buon livello di sicurezza». A dichiararlo, questa mattina al termine della cerimonia per i 172 anni della polizia di Stato, è stato il questore di Bari, Giovanni Signer.
Tra il 2023 e il 2022 sono diminuite le chiamate al 113, e sono anche in diminuzione i reati contro il patrimonio. «Il fatto che siano diminuite le chiamate al 113, secondo me, è un indicatore – ha spiegato il questore -. C'è stata una concentrazione in alcuni periodi dell'anno, soprattutto nella prima parte dell'anno: abbiamo avuto il problema delle aggressioni da parte di minorenni in alcuni parchi e l'abbiamo contrastata immediatamente. Per quello che riguarda le spaccate, che hanno avuto così tanto clamore negli organi di stampa, nel momento in cui abbiamo arrestato, sia nella prima parte della primavera, i responsabili e poi, nell'ultima parte dell'anno, un soggetto al quale abbiamo addebitato sette episodi di spaccata, sostanzialmente si sono interrotti questi episodi».
Interrogato, invece, sui recenti episodi relativi alle aggressioni da parte di giovani ai danni di altri giovani ha fatto un appello: «I cittadini preferiscono girare il video e metterlo sui social, invece di chiamare il 113 e il 112. Qual è la sicurezza? Non è solamente un carico e un onere degli appartenenti alle forze dell'ordine. Finché sarà questa la coscienza sociale grandi passaggi in avanti non se ne potranno fare».
Tra gli episodi importanti dello scorso anno ricordati dal questore il corteo contromano davanti al carcere, e il blocco della tangenziale da parte degli attivisti del movimento ambientalista "Ultima Generazione".
Per quanto riguarda i reati di maggiore gravità, nel 2023 sono stati registrati 9 attentati, 6 omicidi e 30 tentati omicidi. Sono diminuite invece del 24% le denunce di estorsione. Aumentato il numero degli arresti in flagranza (245 contro 211) e delle denunce (1725 contro 1712). Per quanto riguarda i minori, invece, 2 gli arresti e 52 i soggetti denunciati, dati superiori a quelli dell'anno precedente (1 minore arrestato e 35 denunciati nel 2022).
Tra il 2023 e il 2022 sono diminuite le chiamate al 113, e sono anche in diminuzione i reati contro il patrimonio. «Il fatto che siano diminuite le chiamate al 113, secondo me, è un indicatore – ha spiegato il questore -. C'è stata una concentrazione in alcuni periodi dell'anno, soprattutto nella prima parte dell'anno: abbiamo avuto il problema delle aggressioni da parte di minorenni in alcuni parchi e l'abbiamo contrastata immediatamente. Per quello che riguarda le spaccate, che hanno avuto così tanto clamore negli organi di stampa, nel momento in cui abbiamo arrestato, sia nella prima parte della primavera, i responsabili e poi, nell'ultima parte dell'anno, un soggetto al quale abbiamo addebitato sette episodi di spaccata, sostanzialmente si sono interrotti questi episodi».
Interrogato, invece, sui recenti episodi relativi alle aggressioni da parte di giovani ai danni di altri giovani ha fatto un appello: «I cittadini preferiscono girare il video e metterlo sui social, invece di chiamare il 113 e il 112. Qual è la sicurezza? Non è solamente un carico e un onere degli appartenenti alle forze dell'ordine. Finché sarà questa la coscienza sociale grandi passaggi in avanti non se ne potranno fare».
Tra gli episodi importanti dello scorso anno ricordati dal questore il corteo contromano davanti al carcere, e il blocco della tangenziale da parte degli attivisti del movimento ambientalista "Ultima Generazione".
Per quanto riguarda i reati di maggiore gravità, nel 2023 sono stati registrati 9 attentati, 6 omicidi e 30 tentati omicidi. Sono diminuite invece del 24% le denunce di estorsione. Aumentato il numero degli arresti in flagranza (245 contro 211) e delle denunce (1725 contro 1712). Per quanto riguarda i minori, invece, 2 gli arresti e 52 i soggetti denunciati, dati superiori a quelli dell'anno precedente (1 minore arrestato e 35 denunciati nel 2022).