La protesta silenziosa dei commercianti di Bari, in crisi per il Coronavirus
Diversi i negozi che hanno aderito all'appello lanciato pochi giorni fa, vetrine e insegne accese ieri notte in tutta la città
mercoledì 29 aprile 2020
11.37
Vetrine e insegne accese ieri notte nei negozi della città di Bari. Il commercio cittadino grida aiuto e lo fa con una manifestazione silenziosa ma significativa, per gridare il disagio e puntare l'attenzione sulle problematiche che due mesi di chiusura e oltre stanno creando.
«In queste ore in fase di definizione una lettera aperta al Sindaco di Bari - spiegano - per chiedergli un incontro a brevissimo, affinché possa prendere in considerazione il grido di dolore di tanti piccoli commercianti e artigiani ormai allo stremo delle residue forze economiche. Con l'aiuto di un gruppo di consulenti stiamo inquadrando la missiva al Sindaco nel contesto normativo previsto dall'ultimo DPCM circa la "FASE 2" dell'emergenza sanitaria e più precisamente la parte che riguarda la riapertura delle attività commerciali e artigianali oltre ai bar, ristoranti, parrucchieri e centri per la cura della persona e degli animali».
E in merito alla protesta andata in scena ieri sera sottolineano che si trattava piuttosto di: «Un'iniziativa supportata da proposte, che auspichiamo il sindaco possa accogliere per quanto di sua competenza e portare immediatamente a conoscenza del Presidente Conte condividendo e sostenendo le nostre ragioni».
«In queste ore in fase di definizione una lettera aperta al Sindaco di Bari - spiegano - per chiedergli un incontro a brevissimo, affinché possa prendere in considerazione il grido di dolore di tanti piccoli commercianti e artigiani ormai allo stremo delle residue forze economiche. Con l'aiuto di un gruppo di consulenti stiamo inquadrando la missiva al Sindaco nel contesto normativo previsto dall'ultimo DPCM circa la "FASE 2" dell'emergenza sanitaria e più precisamente la parte che riguarda la riapertura delle attività commerciali e artigianali oltre ai bar, ristoranti, parrucchieri e centri per la cura della persona e degli animali».
E in merito alla protesta andata in scena ieri sera sottolineano che si trattava piuttosto di: «Un'iniziativa supportata da proposte, che auspichiamo il sindaco possa accogliere per quanto di sua competenza e portare immediatamente a conoscenza del Presidente Conte condividendo e sostenendo le nostre ragioni».