La Puglia sarà la prima regione cardiomonitorata H24
Lo ha annunciato l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro
lunedì 17 aprile 2017
«La Puglia sarà la prima Regione in Italia cardio-monitorata H24 dalle forze dell'ordine. Il Governo regionale è pronto investire 600mila euro per l'acquisto di defibrillatori e per la formazione all'utilizzo degli stessi da parte del personale delle forze dell'ordine». Lo ha annunciato l'assessore regionale al Welfare Salvatore Negro che ha incontrato i rappresentanti regionali di Carabinieri, Finanza e delle Questure, in vista della firma di una convenzione per l'acquisto e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici da fornire in dotazione al personale delle forze dell'ordine, previa adeguata formazione, ai fini dell'adempimento della art. 50 L.R. 40/2016. All'incontro ha partecipato il consigliere regionale Giuseppe Turco, proponente dell'emendamento approvato dal Consiglio regionale.
«Le forze dell'ordine sono capillarmente presenti sul territorio e possono arrivare prima di un ambulanza per soccorrere chi è colpito da infarto. Quanto basta per salvare una vita», ha spiegato l'assessore Negro. «Con l'investimento di 600mila euro già nel primo anno, possiamo acquistare circa 600 defibrillatori che possono essere forniti in dotazione a tutte le pattuglie che quotidianamente sono sulle strade della nostra regione».
I rappresentanti delle forze dell'ordine si sono detti interessati e soddisfatti della proposta, pur rilevando però che il problema principale è quello della formazione del personale che dovrà materialmente utilizzare i defibrillatori. A tal proposito si è convenuto di fissare a breve un nuovo incontro per un confronto anche con i rappresentanti del 118 che potranno illustrare meglio le maggiori criticità relative alle operazioni di soccorso evidenziate sul territorio pugliese.
«Le forze dell'ordine sono capillarmente presenti sul territorio e possono arrivare prima di un ambulanza per soccorrere chi è colpito da infarto. Quanto basta per salvare una vita», ha spiegato l'assessore Negro. «Con l'investimento di 600mila euro già nel primo anno, possiamo acquistare circa 600 defibrillatori che possono essere forniti in dotazione a tutte le pattuglie che quotidianamente sono sulle strade della nostra regione».
I rappresentanti delle forze dell'ordine si sono detti interessati e soddisfatti della proposta, pur rilevando però che il problema principale è quello della formazione del personale che dovrà materialmente utilizzare i defibrillatori. A tal proposito si è convenuto di fissare a breve un nuovo incontro per un confronto anche con i rappresentanti del 118 che potranno illustrare meglio le maggiori criticità relative alle operazioni di soccorso evidenziate sul territorio pugliese.