La Puglia sperimenta l'app "Immuni", Lopalco: «Strumento a supporto di attività già in corso»

Il responsabile del coordinamento epidemiologico regionale: «La tecnologia non consentirà di risalire a informazioni sensibili»

martedì 26 maggio 2020 18.19
La Puglia sarà, insieme a Liguria e Abruzzo, la prime regione d'Italia a sperimentare la app "Immuni". «Potrà essere uno strumento - spiega il professor Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento per le emergenze epidemiologiche della Regione Puglia - a supporto delle attività di contact tracing svolte quotidianamente dai Dipartimenti di Prevenzione nella lotta all'epidemia da Covid 19».

«Ci hanno comunicato che per poter prendere il via, le funzionalità della app sono state sottoposte a una valutazione da parte del garante della privacy - prosegue Lopalco. La tecnologia utilizzata non consentirà in alcun modo di risalire ad informazioni sensibili dell'utilizzatore e per questo motivo è stata anche esclusa la funzionalità di localizzazione geografica. Nel futuro, un soggetto che risultasse positivo al tampone, sarà contattato dal medico di riferimento e, se ha scaricato la app, invitato a segnalare la positività sul sistema. In quello stesso istante, partirà un messaggio a tutti i possibili contatti avvenuti nei giorni precedenti, che saranno invitati a rivolgersi al sistema sanitario per le valutazioni del caso».